Il sindaco Gianfilippo Bancheri alla conferenza di chiusura del progetto Comunichiamo: <<Il bene comune non deve essere solo il nostro bene. Ma il bene di tutti. Immigrati compresi. Stranieri compresi>>.
<<L’integrazione è un processo utile e strettamente funzionale al nostro sistema. E’ solo attraverso un’efficace integrazione che possiamo raggiungere, oggi, un equilibrio sociale, economico e culturale>>.
Lo ha detto – Gianfilippo Bancheri, neo sindaco di Delia – venerdì 28 giugno, alla conferenza di chiusura del progetto Comunichiamo, che si è svolto nel palazzo Moncada a Caltanissetta.
<<La mancata integrazione – ha detto ancora Bancheri – vorrebbe dire la non accettazione di una piattaforma di valori condivisa. Il rischio è quello di uno scoordinamento interno del nostro sistema e i danni potrebbero essere inimmaginabili>>.
<<Ben venga allora Comunichiamo – ha poi aggiunto il primo cittadino di Delia, che ha così plaudito alla realizzazione del progetto, il quale si inserisce nell’ambito del Programma Annuale 2011 dei Fondi Europei per l’Integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi – azione 8 “Capacity Building”, finanziato dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Interno e cofinanziato dai comuni partner del progetto – Delia (comune capofila), Caltanissetta, Mazzarino, Niscemi. – <<Questo progetto ha una marcia in più, un pregio. Quello di basarsi e di concentrarsi su processi di comunicazione e creare una rete di enti locali, agenzie e associazioni che si confrontano per individuare, gestire e risolvere problematiche ed esigenze della popolazione immigrata che risiede nella provincia di Caltanissetta>>.
Bancheri ha poi concluso dicendo che <<il bene comune non deve essere solo il nostro bene. Ma il bene di tutti. Immigrati compresi. Stranieri compresi. “Stranieri, appunto, come tutti noi, sulla superficie di un pallone chiamato Terra che rotola nel grande stadio dell’Universo” , come ha scritto Vittorio Zucconi in un suo libro>>.
Alla conferenza hanno partecipato oltre agli operatori del progetto, destinatari della formazione, Claudio Lombardo, presidente ARCI Comitato Territoriale di Caltanissetta, il vice Prefetto di Caltanissetta Gabriele Barbaro e la dottoressa Giuseppina Falzone (Responsabile del Consiglio territoriale per l’immigrazione); Rocco Di Caro funzionario del Comune di Delia (responsabile del progetto); Melania Aiesi (coordinatrice del progetto), Giuseppe Anzalone assessore alle politiche Sociali di San Cataldo; Filippo Miraglia (Responsabile immigrazione ARCI); Patrizia Testai di Defence for Children. Erano presenti anche operatori e rappresentanti di varie associazioni.