La Fondazione Xenagos firma un importante accordo con l’Ufficio dei Tunisini all’Estero del governo tunisino, obiettivo comune favorire lo sviluppo del modello della cooperazione sociale in Tunisia.
PALERMO – Ieri a Palazzo d’Orleans, Orazio Micalizzi, Presidente della Fondazione Xenagos, e Habib Louizi, Direttore Generale dell’Ufficio dei Tunisini all’Estero hanno firmato una importante convenzione tra l’OTE (Office des Tunisiens à l’Etranger) e la Fondazione Xenagos che prevede una collaborazione attiva tra le due organizzazioni per attività di formazione, studio e ricerca, promozione di progetti di inserimento socioeconomico, organizzazione di attività culturali, seminari, convegni ed eventi in Italia e in Tunisia.
Presenti alla firma della convenzione il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, il Segretario di Stato per l’Immigrazione, presso il Ministero degli Affari Sociali tunisino Houcine El Jaziri, e il Console tunisino a Palermo; Farhat Ben Souissi,
La Fondazione Xenagos intende promuovere il modello della cooperazione sociale ed attivare processi di start up aziendale in Tunisia – ha dichiarato Orazio Micalizzi, presidente della fondazione Xenagos – Pensiamo che sia utile e strategico sviluppare piattaforme di scambio e collaborazione per favorire i processi di integrazione sociale, e saldare il legame tra migrazione e sviluppo.
Presente all’incontro anche Mourad Aissa, responsabile del programma Tunit della Fondazione Xenagos: “Lo scopo del nostro programma è proprio quello di creare le giuste condizioni per un inserimento dei tunisini nella società italiana. Allo stesso tempo, puntiamo a favorire i progetti di rimpatrio e reinserimento nel paese d’origine dei tunisini che vogliono rientrare in patria.”
La convenzione, ha dichiarato Salvatore Ippolito, presidente del comitato scientifico della Fondazione, punta a promuovere progetti di inserimento socioeconomico di tunisini da realizzare in Tunisia e in Italia, in partenariato con altre organizzazioni in rete che promuovano formazione professionale e start-up d’impresa.
La giornata di ieri è stata preceduta da una fitta giornata di incontri a Roma della delegazione tunisina e della Fondazione Xenagos che sono stati ricevuti al Ministero della Giustizia dal sottosegretario di stato Giuseppe Berretta, al Ministero dell’Interno dall’ufficio del viceministro Bubbico. La giornata romana si è conclusa presso la sede di Confcooperative con una tavola rotonda cui ha partecipato tra gli altri Riccardo Compagnucci, Vice Capo Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno.
La Fondazione Xenagos persegue finalità di solidarietà sociale in ambito nazionale e internazionale, sviluppando progetti a favore dell’integrazione culturale e sociale delle persone migranti, favorendo il dialogo interreligioso e processi di inserimento socioeconomico e di formazione professionale; promuove momenti di riflessione e attività di studio e ricerca in campo sociale, con attenzione ai fenomeni migratori e alla crescita socioeconomica dei paesi terzi; realizza attività culturali, organizza seminari e convegni volti alla promozione della cultura, della formazione e dell’informazione. La Fondazione Xenagos collabora stabilmente con diverse organizzazioni, tra cui Caritas, Confcooperative, Unhcr, Oim.
L’OTE (Office des Tunisiens à l’Etranger)
L’Ufficio dei tunisini all’Estero promuove programmi di assistenza in favore dei tunisini all’estero e delle loro famiglie, in Italia e in Tunisia, e facilita il reinserimento socioeconomico dei tunisini che intendono tornare nel paese d’origine. L’Ufficio dei tunisini all’Estero dispone di una rete di addetti sociali in Italia che salvaguardano gli interessi dei cittadini tunisini all’estero, dalla risoluzione di problemi amministrativi, all’informazione e organizzazione di manifestazioni. L’Ufficio dei Tunisini all’Estero ha aperto dei centri culturali in Italia, Maisons du Tunisien, per realizzare attività socioculturali ed educative.