Anche l’ex procuratore della Repubblica di Agrigento ed attuale avvocato dello Stato, Ignazio De Francisci, fa la stessa fine del procuratore aggiunto di Catania, Giuseppe Gennaro. Giuseppe Arnone, intercettato lungamente nell’ambito di una inchiesta per corruzione in atti giudiziari, riserva lo stesso trattamento anche all’alto magistrato palermitano come si comprende bene dalla conversazione tra l’ex consigliere comunale e l’ex deputato Angelo Lo Maglio: Arnone: “Ad Agrigento come tu sai, e la Romania non liberata, c’è la mitica storia dell’appalto truccato della nettezza urbana, quello per cui sto rompendo il culo al procuratore De Fancisci, che io denunciai nel novantasette”. Insomma, niente disparità. Intanto dalle intercettazioni emerge un quadro di degrado morale da far paura. Arnone nel tentativo di farsi candidare alle ultime regionali usa ogni mezzo per costringere Crocetta a metterlo in lista. E a Davide Zoggia del Pd che lo estromette, riserva insulti a iosa. Uno in particolare, pronunciato all’unisono anche da Pino Apprendi, Beppe Lumia, Angelo Lo Maglio è questo: “Zoggia è completamente cretino”. Ma c’è di più: per l’ex iscritto al Pd, Rosario Crocetta “è un’animella” pronto ad imbarcare nella sua lista, per puro clientelismo, “il peggio del peggio”, esattamente come l’attuale ministro, Gianpiero D’Alia. Sempre per Arnone, Giuseppe Lumia ha un “cinismo spietato e stupido”. Dettagli, particolari e novità sul numero 21 di Grandangolo – il giornale di Agrigento – diretto da Franco Castaldo.