Il Quirinale scrive all’Avv. Giuseppe Lipera (v. foto), difensore di Moscuzza Antonina e Bianca Anna, rispettivamente madre e sorella dello scomparso Gianluca Bianca, comandante del peschereccio Fatima II di Siracusa.
Frattanto, notizia freschissima, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa ha disposto di procedere ad accertamenti tecnici per il confronto di alcuni reperti dando incarico per l’incombente alla Polizia Scientifica di Palermo, per cui domani 14 marzo 2013 ore 16.30 presso il Palazzo di Giustizia di Siracusa negli uffici della Procura della Repubblica, presenti le parti offese e i loro difensori, i magistrati inquirenti (sostituti procuratori Tommaso Pagano e Claudia D’Alitto) formuleranno i quesiti di cui al provvedimento d’indagine.
In atto, infatti, vi è un procedimento aperto ove si ipotizza il reato di omicidio volontario in concorso ai danni di Gianluca Bianca che vede come indagati (con tanto di nome e cognome) due egiziani e un tunisino, allo stato definiti latitanti.
La chiarezza sull’evoluzione dell’indagini si avrà domani in occasione dell’individuazione del quesito che verrà formulato ai tecnici del Gabinetto Centrale Servizio Polizia Scientifica di Roma.