Lo Sciacca Film Fest approda in Francia. L’evento culturale, organizzato da anni dalla Vertigo di Sino Caracappa, che gestisce le multisala Campidoglio e Badia Grande, rappresenterà l’Italia nell’ambito della settimana di incontri cinematografici in programma a Marsiglia dal 19 al 26 marzo prossimi. Un appuntamento, quello oltralpe, giunto alla sua ventitreesima edizione e che quest’anno si inquadra anche nell’importante riconoscimento assegnato dall’Unione Europea alla città di Marsiglia, eletta insieme alla Provenza capitale europea della cultura.
Il saccense Sino Caracappa, già vicepresidente della Fice, la Federazione dei Cinema d’Essai, ha organizzato insieme al regista Nello Correale una importante spedizione artistica a Marsiglia. I vertici del Festival marsigliese hanno dato “carta bianca” al direttore artistico dello Sciacca Film Fest, riservandogli un ampio spazio. E d’altra parte a rappresentare lo Sciacca Film Fest ci saranno Donatella Finocchiaro, Daniele Ciprì, Pasquale Scimeca, Stefano Savona e il regista di origine araba Mohamed Nadif.
Le pellicole che saranno proposte sono diverse: E’ stato il figlio di Daniele Ciprì, La Voce di Rosa di Nello Correale, Malavoglia di Pasquale Scimeca, Tarhir di Mohamed Nadif. Sarà riproposto poi un classico del cinema italiano, Divorzio all’Italiana, di Pietro Germi, con Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli.
Un appuntamento culturale di altissimo livello, che si prefigge anche lo scopo di rappresentare la città di Sciacca in uno scenario internazionale. Un momento di promozione nel quale Sino Caracappa veste ancora una volta i panni dell’autentico ambasciatore del territorio. Può farlo forte dei suoi contatti e di una passione culturale e sociale non indifferente, che riesce ad andare ben al di là del disincanto generale di questa città e di un atteggiamento della classe dirigente sovente tutt’altro che entusiasta e attratto talvolta da questioni decisamente di basso respiro.