Sono le ore 15 e sono fermo nel piazzale della stazione. Ti manca il fiato nel vedere la desolante tristezza di via delle Torri.Una transenna ,una tabella e poi il nulla.Sono trascorsi 20 giorni dalle dichiarazioni del Sindaco: “Al più presto via delle Torri ed il soprastante tratto della via Empedocle verranno riaperti. Sarà il Comune a realizzare le prime necessarie opere di messa in sicurezza per restituire alla fruizione veicolare e pedonale tali importanti strade.Non possiamo certamente aspettare i tempi biblici della burocrazia”.
Ma non finisce qui
Continua a piovere e tutte le volte che accade, il Villaggio Mosè,si “trasforma”. Strade allagate, fango, condotte idriche in tilt trasformano il quartiere commerciale di Agrigento, rendendolo impossibile da attraversare e fruire. Una storia che va avanti da sempre. Il mio pensiero va alla scuola elementare Federico II ,alla via De Sica,alla via dei Fiumi ed alle parole del Sindaco: “Per quanto riguarda i danni causati dal maltempo – dichiara il sindaco – nell’area adiacente la scuola elementare Federico II e la via De Sica, questi sono da imputare alla mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, in quanto i terreni circostanti appartengono ancora a privati. A proposito poi di quanto si è verificato in via dei Fiumi – continua il Sindaco – già ieri abbiamo constatato come si siano realizzate delle costruzioni in zone naturalmente deputate allo scorrimento delle acque piovane.Ed ancora: A tal fine ho già dato disposizioni al personale dell’Ufficio tecnico comunale e della polizia municipale di identificare i proprietari dei terreni interessati per fare eseguire le opere di propria competenza a salvaguardia della zona e procedendo, dove previsto, alle necessarie espropriazioni.Se non ricordo male,disse le stesse parole 4 anni fa.
Ma non finisce qui
Ma allora cosa bisogna fare per evitare il ripetersi di questi “stragi”. Il Sindaco è il capo della Protezione civile, (anche se dice di esserlo solo sulla carta e che non ha soldi) . I cittadini si chiedono: Ma quanto soldi ci vogliono per prevenire e quindi pulire una condotta.
Ma non finisce qui
A tal proposito sono intervenuti ( gratuitamente) con suggerimenti importanti,
http://www.grandangoloagrigento.it/ingegneri-ed-architetti-scrivono-a-zambuto-rcco-casa-fare-per-villaggio-mose/ tecnici e liberi professionisti agrigentini, tra architetti e ingegneri che hanno presentato all’Amministrazione comunale, una serie di proposte per evitare lo scempio continuo,indicando al Sindaco alcune misure da adottare e vie da percorrere. Il Sindaco,invece di convocarli per discutere dei problemi ,piomba in un assoluto silenzio.
Ma non finisce qui
Al silenzio assordante del Sindaco si accompagna quello di chi dovrebbe rappresentare gli interessi dei cittadini, il Consiglio comunale. Il quale dopo aver visitato,verificato etc, quanto è accaduto al Villaggio Mosè,hanno emanato il seguente comunicato stampa : (…) verifica e monitoraggio tese alla verificazione del regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi per lo smaltimento delle acque meteoriche provvedendo, ove necessario, alla rimozione di eventuali ostacoli e/o ostruzioni che ne compromettano la funzionalità”……!!! http://80.21.215.99/download/consiglio/comunicati_stampa/20121025_nota_consiglieri_comunali.pdf
Non posso e non voglio credere che gli agrigentini sono un popolo incapace di reagire, incapace di indignarsi, di puntare i piedi ; un popolo assuefatto e in balia degli eventi che un po’ per volta lo rendono una massa rassegnata.Non voglio credere che aspettino un miracolo da Lourdes . Anche Lourdes è allagata http://www.today.it/cronaca/lourdes-allagata-santuari-grotta.html
Aldo Mucci
Non ci sono parole ! per descrivere il silenzio degli agrigentini.
Evidentemente sono tutti intellettuali !