29/06/12 Aragona,la conclusione dell’ anno scolastico all’ asilo comunale è stato festeggiato con la rappresentazione della fiaba dei “tre Porcellini”, la fiaba che, nel corso dell’ anno, ha rappresentato non solo un’ attività ricreativa, bensì un importante mezzo educativo.
Mezzo messo in rilievo anche dal primo cittadino Salvatore Parello, che definisce la fiaba come qualcosa che insegna anche a i più grandi ed asserisce: “bisogna ubbidire a quelle che sono le necessità non solo dei grandi ma anche dei bambini e pensare sempre a quali sono le cose migliori e solide che possiamo costruire e che possano durare nel tempo.
In prospettiva stiamo lavorando per sistemare nel migliore dei modi l’ area esterna, per l’ interno della struttura stiamo cercando di trovare attrezzature particolari e idonee, perché i nostri docenti e i nostri dipendenti comunali possano lavorare nel miglior modo possibile con i bambini”.
Diverse le attività svolte durante l’ anno, a detta della coordinatrice dell’ asilo nido comunale Santina Pendolino, a cominciare dalla fiaba che ha destato molto interesse nei bambini, ma anche il disegno, video, canti e varie attività manuali.
Rosalia Gaziano, assessore con delega ai servizi sociali, pari opportunità e volontariato sostiene: “la cosa che più oggi mi gratifica è soprattutto il processo di continuità che questo asilo nido sta dando con la scuola materna. Da qualche anno gli operatori stanno attuando un processo di orientamento scolastico tra asilo nido e scuola materna, che diventa un nuovo ingresso per i bambini e una nuova realtà in cui iniziare un percorso educativo.
La favola di oggi è stata anche un momento di socializzazione e coordinamento tra loro stessi, avendo portato come obiettivo tra sé e la realtà che li circonda, quello che è l’ ambiente circostante solido ed educativo.
L’ assessore Gaziano ha dichiarato inoltre la volontà di inserire la struttura asilo, in rete con le strutture presenti sul territorio, come il consultorio della A.S.L, e portare avanti interventi integrati, con la psicologa e con l’ èquipe che opera all’ interno del consultorio familiare, per effettuare incontri con i genitori dei bambini volti alla prevenzione educativa dei minori ed attuare anche il progetto “Nati per Leggere” per educare i bambini alla lettura”.
I bambini hanno ricevuto un’ attestazione in merito alle attività svolte durante il corso dell’ anno.