Ognuno di noi cresce con degli hobby, che quando siamo piccoli consideriamo “qualcosa da fare nel tempo libero, sport quali calcio, ginnastica artistica, oppure disegnare, dipingere, scrivere .. Crescendo si trasformano in passioni vere e proprie, se le coltiviamo nel giusto modo e se troviamo il giusto tempo da dedicarle.
Il mio hobby, ovviamente ancora da coltivare ( o forse posso già dire passione?) è lo scrivere. Fin da piccola, italiano era la mia materia preferita.. quella che facevo e che studiavo con più voglia, più volentieri.
Scrivere temi, diari, pagine e pagine che contenevano tutto quello che facevo durante le mie giornate, delle quali mettevo in risalto anche dettagli insignificanti, alle volte. Ma mi piaceva raccontare e raccontarmi scrivendo.
Crescendo, ho capito che si impara a scrivere soprattutto leggendo.
Leggendo tanto. E anche libri che non sempre ci piacciono. Ma non solo libri , anche racconti, articoli di giornale, poesie.
Per capire anche i vari stili da adottare quando si scrive, in base a cosa vogliamo dire, a cosa ci interessa risaltare in ciò che scriviamo.
Credo, che ogni persona che scrive, inteso come il senso più esteso del termine lo faccia per vari motivi:
Qualcuno perchè ha una passione così forte da essere riuscito a trasformarla in passione;
qualcuno per liberazione , perchè l’ unico modo che ha per urlare quello che ha dentro è scriverlo bianco su nero;
qualcuno per parlare di se stesso, per raccontarsi agli altri;
qualcuno scrive perchè è l’unico modo che ha per farsi sentire sentire,perchè quando si tratta di parlare, non riesce mai a trovare le parole giuste;
qualcuno scrive per conoscere e per dar modo all’altro di imparare ( come chi scrive libri di storia);
qualcuno libera la sua fantasia scrivendo, qualcuno il suo dolore, qualcuno la sua gioia.
Qualcuno vuole raccontare i fatti che succedono, come chi scrive riguardo alla cronaca rosa, qualcuno per raccontare i fatti sportivi..
Qualcuno scrive per parlare di politica.. Qualcuno vuole fare sapere a tutti i costi come stanno le cose perchè vuole davvero cercare di migliorare le cose, perchè crede ancora che un cambiamento sia possibile.
A me piacerebbe che, un giorno, gli altri trovassero in ciò che scrivo non solo un po’ di loro stessi, ma anche le loro idee, emozioni, sentimenti . Un po’ come quando per la terza volta rileggo un libro e credo che questo sia stato scritto appositamente per me , da come riesce a coinvolgermi. O come quando leggo un articolo di questo giornale e penso “ è esattamente quello che penso, quello che volevo dire,,”
Mi piacerebbe trasformare la mia passione in lavoro.
Anche perchè “ L’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s’accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla. “ cit Italo Calvino, il cavaliere inesistente.