La ditta Soredil che sta realizzando il completamento del parcheggio pluripiano di piazza Fratelli Rosselli, ad Agrigento, da una quindicina di giorni ha bloccato i lavori. Immaginabili le motivazioni che hanno indotto l’impresa allo stop dopo che nelle scorse settimane la Prefettura ha notificato al Comune un’informativa “atipica” con la quale si chiedeva all’amministrazione di controllare tutto quanto ruoti intorno al cantiere che potrebbe suscitare gli appetiti delle cosche mafiose della provincia. L’impresa ha sospeso i lavori in attesa di un chiarimento definitivo di tutta la vicenda. Chiarimento che sembra arrivato alla luce di una informativa dell’aprile scorso della Prefettura che ha sostanzialmente fornito giudizio negativo sul gruppo di imprese, ognuno per i propri compiti, che sta eseguendo i lavori. Il provvedimento fa seguito all’accesso interforze compiuto nel cantiere di piazza Rosselli di cui si dà conto nel provvedimento. Si legge, inoltre, nel documento prefettizio che sono state sottoscritte quattro informative antimafia riguardanti le ditte che si occupano dei lavori e tre di esse sono risultate con “sospetti di condizionamento mafioso”. Questo il dettaglio: informazione antimafia interdittiva in data 13 aprile 2012, nei confronti della società Akrapark spa, con sede in Aragona; informazione antimafia interdittiva in data 6 dicembre 2011, nei confronti della società Favara Conglomerati, con sede in Aragona; informazione antimafia interdittiva in data 4 aprile 2012, nei confronti della società Mosedil srl con sede in Agrigento; informazione antimafia liberatoria in data 8 marzo 2012 nei confronti della società Giuseppe Campione S.p.A., con sede in Agrigento. Alla luce di tutto questo, i lavori per il completamento del parcheggio pluripiano dovranno trovare altre ditte per essere eseguiti. Il contratto d’appalto con ogni probabilità verrà rescisso nelle prossime ore.