Mai si era visto un consigliere comunale, il dottor Benedetto Vassallo, agire nell’interesse della popolazione più fragile, quella dei minori e dei ceti meno abbienti ed essere attaccato con inaudita asprezza dal suo segretario politico Paolo Caternicchia. Lo scrive in un comunicato stampa il Coordinatore di Sel Angelo Renda. Il dirigente politico osserva che il dottor Benedetto Vassallo, eletto nella lista Ribera di Centro, è un esperto in Economia e Amministrazione Aziendale ed è uno dei pochi a svolgere con passione ed entusiasmo il suo ruolo di consigliere comunale. Preoccupa, continua la nota di Sel, il fatto che il dottor Vassallo sia stato quasi messo al “bando” perché, in più occasioni e in piena autonomia, ha espresso oculate valutazioni, altre volte osservazioni e richiami. Sempre con significativa ed efficace avvedutezza e con toni rigorosi, severi e forti verso chi guida l’Amministrazione Comunale! Dunque, contro di lui un’immotivata ed esagerata “filippica”! Un violento intervento da parte del segretario politico del PID.
Stranamente, sostiene Renda, il dottor Vassallo è accusato dal suo segretario politico di agire fuori dai canoni e schemi dello stile moderato del partito. Vogliamo ricordare che moderazione è capacità di porre e non di imporre, essere fattivamente mite ma determinato nell’esigenza di confronto politico con tutti.
Le sparate a corrente alternata del segretario Caternicchia richiamano una fase storica di paura denominata epoca dello “stragismo”! Riteniamo, scrive ancora Renda, che Caternicchia quando afferma che: “Prendo le distanze da questo stragismo del consigliere Vassallo”, sbaglia perché l’operato del dottor Vassallo certamente non mira ad una strategia politica, attraverso un disegno perverso, a creare tensione e insicurezza nella popolazione crispina allo scopo di alimentare la sfiducia nelle Istituzioni Comunali e nella pacifica convivenza democratica.
Di quali colpe ”eversive e stragiste” si è macchiato il consigliere Vassallo, eccole: “Prima con un’interrogazione rivolta al sindaco e al presidente del consiglio comunale aveva fatto riferimento a una nota del dirigente del terzo settore comunale Raffaele Gallo, il quale evidenziava uno squilibrio potenziale di oltre due milioni di euro. Chiedeva, preoccupato, se tale situazione potesse avere ripercussioni sulle finanze e sulle tasche dei cittadini e se la medesima criticità finanziaria potesse avere conseguenze sul pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali. Era notevolmente in apprensione che a pagare purtroppo avrebbero potuto essere gli anziani, i disabili e le famiglie più bisognose”. Oggi con una seconda interrogazione:”Ha criticato l’Amministrazione comunale perché € 1.600,00 destinati alla refezione scolastica dei bambini sono stati utilizzati per offrire un pasto ai 423 ciclisti della “Granfondo Ribera Città delle Arance”.
Tutta quanta la vicenda ha scoperchiato e messo allo scoperto un modo grave e penoso di intendere l’attività amministrativa al comune di Ribera da parte, e non solo, del segretario politico Caternicchia: “I panni sporchi vanno lavati in famiglia”! Bisogna discutere e risolvere le questioni e le situazioni sgradevoli in privato, senza far sapere niente agli altri, evitando pubblicità e intromissioni!”.
Vogliamo ricordare, chiude il comunicato stampa di Sel, e oggi al Consiglio Comunale di Ribera ce né veramente bisogno, che: “Tutti hanno doverosamente diritto di manifestare liberamente e pubblicamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, il Comune non è assolutamente una proprietà privata, ma un’identità pubblica”.-
tutte le decisioni degli Amministratori, in particolare quelle che riducono fondi per i ceti più deboli della popolazione per utilizzazioni discutibili, vanno poste all’attenzione dei cittadini.
I Sindaci agiscono in loro nome e, a fine mandato, devono essere giudicati per il loro operato così come le assemblee dei tesserati devono valutare i comunicati del loro segretario politico.