Non è più un caso nazionale la perenne crisi idrica di Agrigento. L’acqua c’è e scorre pure in abbondanza.
E quale migliore occasione della 67° Sagra del Mandorlo in Fiore per mostrare al mondo intero come Agrigento può ormai a pieno titolo essere annoverata tra le città dei cosiddetti Paesi civili?
Come non restare incantati dinanzi la fonte rigogliosa che stamane tutti potevano ammirare all’inizio del Viale della Vittoria, proprio di fronte la stazione centrale?
E così, mentre i gruppi folkloristici scendevano in direzione del Viale, con tanto di banda musicale e scorta, dinanzi la chiesa di San Calogero la gente si chiedeva a quale santo si dovesse siffatto miracolo.
Chiare, fresche e dolci acque che zampillano per la gioia e il ristoro dell’occasionale passante.
Acqua da far invidia alle fontane della città di Imst.
Che sia Agrigento la nuova “oppidum humiste“?
Ma gli agrigentini, che è risaputo non apprezzano mai quanto viene loro donato, litigavano già sul nome da dare alla sorgiva. “Sorgiva P.zza Stazione”, urlava uno. “Sorgiva Marconi”, ribatteva l’altro facendo sfoggio delle proprie conoscenze in materia di toponomastica, mentre una gentil signora passando, faceva notare come la sorgiva, essendo più vicina al lungo viale alberato, dovesse prendere il nome del luogo ed essere chiamata “Sorgiva della Vittoria”.
Il tutto, dinanzi ad un santo nero, il cui sguardo non lasciava dubbio alcuno sul perché del colore della pelle.
Per domattina è previsto l’arrivo di autobus provenienti dal quartiere di Villaseta, i cui abitanti appresa la lieta novella, dopo giorni trascorsi senza che dai loro rubinetti uscisse una sola goccia del prezioso liquido (leggi l’articolo), verranno a riempire i bidoni direttamente dalla sorgiva.
Chiare, fresche e dolci acque. Zampillerà ancora la fonte per tutta la settimana della Sagra? Ai gruppi folkloristici l’ardua sentenza.
gjm
un torrentello che scorreva allegramente fino a sotto il viale della vittoria. ma i vigili se ne sono accorti e hanno segnalato il guasto?
Acqua Sant’Anna, acqua San Benedetto; e ora acqua San Calo’?
ahahahah e poi ci lamentiamo che non c’è l’acqua. Non è solo liì il problema, andate a vedere in via Dante che da tempo si è aperta un’altra SORGIVA.
e che dire della SORGIVA nella strada di contrada Calcarelle,dopo gli istituti scolastici ,tra l’autosalone ed il capolinea degli autobus degli studenti?
La rete è una groviera . Le perdenze esterne sono l’eccezione visto che solitamente si disperde nel sottosuolo. Quest’acqua , tra l’altro, la paghiamo noi con le tariffe più alte d’Italia !
Davvero la terra dell’assurdo : abbiamo l’acqua più scarsa e meno di qualità d’Italia ma la paghiamo più di tutti!
ne volete un’altra? Dietro piazza Ravanusella muraglione proprietà Giambertoni addirittura qualcuno ha pensato pure di fare un solco sull’asfalto per farla incanalare direttamente dentro un tombino.