Si è conclusa ieri sera la Festa in onore di Sant’Antonio Abate ad Aragona con molta soddisfazione da parte degli organizzatori.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione “Antiche Tradizioni Popolari”, con il patrocinio del Comune di Aragona, Il Servizio VI – Unità Operativa SOAT di Aragona – Distretto Monti Sicani e con la collaborazione del Movimento Culturale “Alba Chiara” di Aragona ha riscosso un grande successo con l’ afflusso di circa 4000 persone nelle due giornate di sabato e domenica.
Nel corso della sagra sono stati distribuiti circa 400 Kg di salsiccia, 4000 uova, 4000 panini, 150 Kg di Arance della Contrada “Jardino”, 100 Kg di dolci e 150 Kg di Chiacchiere (prodotto tipico aragonese), 100 litri di Zibibbo, 300 Litri Vino, 400 kg di Formaggio, 300 Kg di tuma, 100 kg di olive, 50 Kg di Mandorle, 100 litri di latte appena munto, 3900 porzioni di ceci e sono stati impiegati 500 litri di latte per la preparazione della ricotta.
Alla buona riuscita della manifestazioni hanno contribuito la scelta della location, il quartiere antico soprannominato “Furca Vò” adornato in stile antico e tradizionale che ha conferito un’atmosfera surreale e senza tempo e l’ animazione di Giuseppe Sciortino e il grandissimo Nino Seviroli che con i suoi canti e i suoi racconti ha reso queste straordinarie queste serate.
Buon successo anche per la tradizionale “Firriata e Tamburiata”, di domenica mattina nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli.
All’evento hanno collaborato anche l’associazione di volontariato “Giubbe d’Italia” di Aragona e l’associazione “Fenice” di Agrigento, per dare un supporto sanitario e logistico, all’ interno della sagra.
I festeggiamenti si sono conclusi con i Fuochi d’artificio e con i saluti finali del bravissimo artista ed animatore della serata Nino Seviroli.