Un ragazzo iraniano di 21 anni, si è fatto tatuare sul suo pene la lettera ‘M’ (iniziale della sua ragazza), seguita dalla frase augurale ‘Buona fortuna con i tuoi viaggi’.
‘Per otto giorni, il pene è stato dolorante, e non c’erano erezioni – riporta il Daily Mail -, dopo di che, il paziente ha notato un più lungo protrarsi delle erezioni notturne, fino ad arrivare ad una costante semi erezione giorno e notte. ‘
I medici dell’Università di Scienze mediche di Kermanshah ritengono che il caso di priapismo sia dovuto al fatto il paziente ha subito una fistola artero-venosa, causata da un ago da tatuaggio penetrato troppo in profondità, che avrebbe messo in connessione un’arteria e una vena del membro dell’uomo.
Si tratterebbe dunque di un caso di priapismo non ischemico, nel quale il sangue continua a irrorare il pene più velocemente di quanto defluisca, mantenendo quindi una pressione costante, che porta l’organo ad una permanente erezione.
Secondo i ricercatori iraniani, il problema si risolve nel tempo in maniera naturale, nel 62 per cento dei casi.
Quando questo non avviene, resta la possibilità di ricorrere ad un’embolia arteriosa selettiva – una procedura che blocca l’arteria incriminata.
Il paziente, ha invece scelto di fare impiantare uno shunt per drenare il sangue in eccesso.
‘A causa della natura indolore delle erezioni e della buona conservazione della funzione erettile durante rapporti sessuali, il ragazzo ha rifiutato di sottoporsi a ulteriori terapie, e ha deciso di convivere con il proprio pene, affermando inoltre, che nonostante l’erezione permanente, non è affatto pentito del tatuaggio.
Tuttavia, i medici, anche se sulla base di questo unico caso, sconsigliano quanti avessero intenzione di farsi tatuare l’organo sessuale.
A me mi pare na minchiata