Apprendo con vivo compiacimento il proscioglimento dell’Avvocato Nino Gaziano dall’inchiesta Maginot.
Conosco Nino Gaziano da molto tempo, ho avuto il piacere di apprezzare le sue doti umane e giuridiche anche allo Iacp di Agrigento in un consiglio di amministrazione che ha sostituito quello coinvolto nell’inchiesta “Alta Mafia” e ho apprezzato la condotta e il modo di agire del Presidente, so che ha attraversato un periodo difficile lui e la sua famiglia, ma l’archiviazione del Gip e l’aver sottolineato che la condotta dell’Avvocato è rimasta sempre nei canoni della correttezza professionale, non fa altro che riconoscere che i meriti e la bravura di tanti anni di lavoro non sono carta straccia.
Ecco perché ritengo si debba avere fiducia nella magistratura, con la consapevolezza che spesso anche se le attese diventano un calvario, per chi non ha nulla da temere e si trova dei macigni addosso verrà il momento della verità, conclude il vicesindaco di Licata Arnone.