Agrigento – Arriva l’estate e con la bella stagione si torna a parlare dei problemi legati all’inquinamento marino di San Leone.
A sollevare il problema oggi, il giornale on-line agrigentonotizie.it, che ha pubblicato le immagini di chiazze di liquami in prossimità delle spiagge san leonine.
Puntuale, quanto prevedibile, l’intervento del consigliere comunale Giuseppe Arnone, che nel chiedere di “verificare la fondatezza di segnalazioni e denunzie diffuse mediante siti informativi e social network, relativamente a sversamenti di liquami, di notevole consistenza, che avverrebbero per una perdita nel “pennello a mare” cosiddetto dei “Padri Vocazionisti”, a circa 50 metri a sud del braccio di ponente”, sottolinea come lo scorso anno, ingiustificate campagne contro la città di Agrigento, “hanno visto protagonisti alcuni degradati settori della politica e del giornalismo”.
“Notizie inveritiere, false e tendenziose, artatamente diffuse” – così le definisce Arnone – da settori politici e giornalistici molto ben individuati.
Era il 22 agosto 2010, quando dopo oltre un mese di aspre polemiche sull’inquinamento marino del mare di San Leone, apprendevamo (ma noi tutti lo sapevamo già) della falla dichiarata da Girgenti Acque al pennello dei Padri Vocazionisti.
Dopo un’estate all’insegna del mare “sporco” ma non inquinato – come definito dal sindaco Zambuto -; di gargarismi da parte di un originale consigliere comunale che aveva voluto sostituire le proprie capacità gustative alle analisi chimico-batteriologiche; di conferenze stampa che avevano visto la partecipazione del Comune, quasi a far da sponsor alla società che gestisce gli scarichi fognari; di conferenze durante le quali un consigliere, vestiti i panni del sindaco putativo, replicava a giornalisti ed editori, dando loro degli ubriachi e degli ignoranti, finalmente la verità – insieme a ben altro…- veniva a galla, per ammissione della stessa azienda che gestisce i famigerati pennelli a mare.
A nulla erano valsi i “gargarismi” di un consigliere (clicca qui per vedere il video), che dopo aver evitato in tutti i modi che si potesse proiettare un filmato dal quale si evinceva lo sversamento in mare di liquidi fognari (potete vederlo cliccando qui), veniva messo a tacere dalle stesse dichiarazioni della Girgenti Acque.
Trascorso un anno, siamo alle solite. Rivedremo il solito consigliere alle prese con gargarismi e scorpacciate di patelle? Sarà un’altra estate all’insegna del mare “sporco” ma non inquinato? Ci ritroveremo nostro malgrado a dover far parte di quei “degradati settori del giornalismo” che non intendono rinunciare a scrivere la verità?
Abbia pietà consigliere Arnone. Ci duolgono ancora i fianchi per le risate che abbiam fatto grazie a lei la scorsa estate, ci risparmi i suoi gargarismi per il secondo anno consecutivo…
Gian J. Morici
N.B. Le immagini, sono quelle dell’estate 2010
CHI NON BEVE CON LUI, PESTE LO COLGA.
MA A CHI BEVE CON LUI LO COGLIE IL COLERA.
Arnone sembra cadere dalle nuvole quando dimentica che tutto il pennello a mare è stato sostituito l’anno scorso da Girgenti Acque, con il risultato che già poco dopo la sostituzione una parte fu ritrovata “spiaggiata” sull’arenile di San Leone, mentre oggi si riscontrano fuoriuscite di liquami. Forse sarebbe stato meglio lasciare la condotta esistente la quale, quanto meno, aveva resistito per oltre un ventennio prima di manifestare inconvenienti. La nota di Arnone, oggi, a Girgenti Acque, è solo una pezza per pararsi il lato “B” dalle critiche che gli pioveranno inevitabilmente addosso questa estate, dal momento che i liquami continueranno a sversare in mare senza alcuna depurazione. Nessuna preoccupazione…..!!!!! Il Sindaco si esibirà nuovamente con il gestore di Girgenti Acque, come Venere che esce dalle acque, mentre Arnone, novello “Tigre della Malesia” si esibirà tra i flutti con un coltello tra i denti dopo avere sgranocchiato una cozza. Lo spettacolo continua……..ma fino a quando?????
GIll.mo Gian J. Morici
Lei deve capire che
– l’ex ambientalista duro e puro (Realacci lo ignora),
– – l’ex Sindaco…. pewr una notte,
– – l’ex vice del vice presidente del Consiglio Comunale (ad inizio di questa legislatura si autocandidò ……..prima a Presidente poi a ……..Vice Presidente),
– – l’ex maramaldo contro i presunti vizi della pubblica amministrazione comunale (solo quelli, strabico per oltre un decennio di quelle amministrazioni ……circostanti),
– – l’ex amico di …Pino, di… Michele, di …Lucia…., di Stefano…),
– – l’ex avvocatissimo giustizialcassazionista (che prima le…. vinceva tutte, dentro e – soprattutto – fuori …… dalle aule giudiziarie),
– – l’ex scrittore di best sellerrs di …..CASA NOSTRA (che i lettori facevano l’alba per poter “divorare” l’opera d’arte letteraria),
– l’ex amico del ex …..direttore di tele####@ interessato al suo ………..”monumento”, l’ex………..
E’ NUDO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si avvicinano velocemente le nuove elezioni amministrative (solo a quelle può ambire, e nulla più) e tutto diventa problematico, difficile, nebuloso, complicato:
1.- ha fatto il pompiere per quattro anni (dopo quindici e più di incendiario) a protezione del sindacuzzo che ora… lo abbandonerà al suo destino,
2.- non ha la tessera nel PD agrigentino (fatto da personaggi per lui microscopici, non alla sua altezza, che vorrebbe eliminare anche fisicamente dopo averli calunniati e dileggiati a più non posso),
3.- non intravede ancora un partito (UNO QUALUNQUE) al 5% che lo imbarchi e lo traghetti alle prossime elezioni.
Gli resta solo fare bordello, cercare di trascinare nel baratro tutti (del tipo “muoia Sansone…..” e sperare, nel frattempo, di avere il colpo di genio o di c##@lo per farcela, e dunque giù a difendere Girgenti Acque, ad accusare il destino cinico e baro che è contro di lui, a…….
L’analisi fatta da Tobia la paragono ad una perfetta TAC. Ha infatti eseguito la perfetta radiografia di uno pseudopolitico che ha come unico fine della sua vita: O SOPRAVVIVERE (politicamente) O ANNEGARE PORTANDOSI DIETRO IL MAGGIOR NUMERO DI “NEMICI” (solo suoi naturalmente). Uno così, ancor prima che politicamente, è morto dentro.