Siamo soddisfatti – si legge nella nota a firma di Gaetano Pendolino, presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi – perchè, finalmente, il grido di allarme e la richiesta delle migliaia di cittadini e della Filiera turistica hanno ottenuto giustizia.
Ringraziamo pertanto chi ha fermamente creduto in questa azione democratica di richiesta del rispetto delle leggi ed ha lottato fino all’ottenimento del positivo risultato e tra questi ci piace ricordare il Sindaco di Agrigento Avv Maro Zambuto, il Presidente della CCIAA di Agrigento Dott Vittorio Messina, Legambiente, un nutritissimo elenco di cittadini e volontari di associazioni ambientaliste e culturali che con impegno e sacrificio sono stati costantemente sollecitati e coordinati da un qualificato gruppo di giovani agrigentini aderenti all’Ass. Il Tamburrino.
E’ ovvio che questo è un primo passo e purtroppo non sarà il definitivo e pertanto bisognerà attrezzarsi per l’azione successiva.
Emerge e rimane, comunque, un fatto straordinario legato alla sensibilità crescente dei cittadini e delle imprese che non sono più disponibili ad essere trattati da sudditi ma desiderano esprimere con determinazione la propria idea di sviluppo che certamente non può passare attraverso il depauperamento del nostro territorio svenduto per gli interessi di pochi.
Noi continuiamo ad affermare che l’ipotesi, in questo momento bloccata, della costruzione del Rigassificatore, non per mera contrapposizione preconcettuale e/o ideologica ma per una chiara visione programmatoria, è in assoluta dissonanza con la reale potenzialità di questa area che individua nel Turismo l’unica ipotesi di sviluppo possibile.
Noi continuiamo ad affermare che lo sviluppo di questo territorio può passare solo ed esclusivamente attraverso una adeguata programmazione che metta al centro le emergenze culturali che sono e rimangono, in un mondo di economia globalizzata e di costante delocalizzazione, l’unica risorsa non delocalizzabile e non replicabile.
Il Consorzio Turistico Valle dei Templi e le aziende consorziate della Filiera Turistica Agrigentina chiedono alla parte più illuminata della Politica Agrigentina di concentrare tutti gli sforzi futuri in tale direzione al fine di uscire definitivamente dal sottosviluppo economico che si trasforma con facilità in disponibilità alla colonizzazione dei potentati economici.
..e magari costituirVi anche Voi al prossimo “round”.