Il Comitato No Peos,no al parco eolico off shore – si legge nella nota a firma di Aldo Mucci -, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi, per spiegare le ragioni che dovranno impedire la realizzazione dell’impianto eolico in mezzo al mare. Un grave pericolo, si profila per le comunità di Gela, Butera, Licata, Palma di Montechiaro ed Agrigento.
Il progetto,presentato dalla Mediterranean Wind off shore,descrive la realizzazione del 1° parco eolico off shore, presso il comune di Butera, a due/tre miglia marine dalla costa del golfo di Gela.
Il progetto è composto da 38 pali dell’altezza di 140 metri circa dal livello del mare, ed è il primo di tre progetti che, partendo da Gela, si protraggono fino ad Agrigento coinvolgendo anche i comuni sopracitati, per un totale di 309 pali che renderebbero l’area irriconoscibile rispetto alla realtà odierna. Grande allarme vi è tra le comunità interessate che vedrebbero compromesse le loro aspettative in campo turistico.
L’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, dal gennaio 2010, ha inserito il tratto di costa in questione nel Piano Regionale Paesistico con livello massimo di tutela, così da non permettere la realizzazione di qualsivoglia opera.