21 Gennaio 2025
Home DOPO LA “TORTORELLE” ANCHE LA SCUOLA “PASCOLI” E’ MAL RIDOTTA

3 thoughts on “DOPO LA “TORTORELLE” ANCHE LA SCUOLA “PASCOLI” E’ MAL RIDOTTA

  1. Ho riletto più volte, attentamente,il finale dell’accorata intervista-verità di oggi 3 settembre dell’uomo di scuola D’Orsi.
    Sorvoliamo pure, con buona pace di D’Orsi, l’infausto suo 2 settembre
    Alcune riflessioni sono d’obbligo.
    Il degrado della Pascoli, evidente, oggettivo, incontrovertibile (per chiunque tranne, a quanto pare per l’Ufficio Conunale P.I.) è avvenuto…. d’emblée in questi due mesi estivi?
    L’anno scorso col precedente Dirigente scolastico (?) – che aveva pari sensibilità umana e dirigenziale del D’Orsi per evidenti affinità – tutto andava bene?
    Il sindaco ed il vicesindaco su invito del Dirigente scolastico (non del contemporaneamente Presidente di Provincia ?) si recano immediatamente alla Pascoli e scoprono….. l’acqua calda.
    Una scuola non scuola (chissà da quanto tempo…..)
    Non solo ma – a leggere testualmente le dichiarazioni “…. il sindaco Zambuto ha dato delle deleghe e il delegato si occupi della scuola….ho portato il sindaco qui e si è reso conto che questa non è una scuola, il vice sindaco …….Massimo Muglia mi ha detto che se era lui l’assessore, questa scuola l’avrebbe fatta chiudere” l’assessore Cordaro E’ FORMALMENTE DELEGITTIMATO E SPUTTANATO DAL SUO SINDACO E DAL VICESINDACO.
    Ci sarà chi avrà la dignità……… di trerre le conseguenziali decisioni?
    O prevarrà la faccia di gomma, tipica di questo nuovo, inedito, modo di…… far politica?

  2. Illustrissimo direttore , dalla documentazione fotografica di una emittente televisa é emerso lo stato in cui si trova il plesso ” PASCOLI” .A mio avviso l’istituto é da chiudere subito senza aspettare l’intervento ne’ dell’ufficio tecnico ne’ quello dell’A.S.L.
    Grazie dell’ospitalita’
    giuseppe

  3. Sono decenni che la scuola media “Pascoli” è ospitata in quei locali, in un quartiere che ha lottato unito per avere una chiesa non ospitata in un magazzino.
    Ora, allo stesso quartiere, si vuole togliere la scuola media.
    Se la motivazione è che il numero dei ragazzi, per la diminuizione dei discenti, consente la collocazione delle classi nell’edificio della Don Bosco SENZA DISAGI, razionalmente non si può che dire: ben venga la chiusura! Naturalmente non appena saranno sistemate le aule per accoglierli.

    Le precedenti gestioni hanno sollecitato la politica per avere un miglioramento delle strutture ma non hanno negato il servizio spremendosi le meningi e utilizzando surplus di energia per non far soffrire ai ragazzi le penurie dell’edilizia scolastica, che non si può dire di prim’ordine nella nostra città.
    Il servizio pubblico offerto, da una delle prime e migliori scuole medie di Agrigento, è stato premiato con l’iscrizione di tanti alunni, che negli anni sono stati orgogliosi di frequentare la scuola media “Pascoli”.
    Ci sono delle motivazioni politiche che vogliono ORA questa chiusura?
    Per più di 20 anni la scuola è stata ottimamente gestita e tutte le risorse a disposizione (umane e strutturali) utilizzate al meglio.
    I professori hanno dato il massimo e gli alunni si sono sempre distinti per la loro preparazione anche in progetti extracurricolari.
    Leggendo le dichiarazioni del preside/nte si vede la solita politica che si fa scudo col passato e specula sul peso e sulla visibilità delle proteste di chi ha gestito negli anni precedenti la scuola.
    Se il preside D’Orsi come “l’omonimo presidente” avvisa delle motivazioni per creare un pubblico disagio, questa volta negando l’avvio delle lezioni ai ragazzi, lo faccia sapere alla gente o anche in questo caso non se la sente?

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