Il bilancio di previsione annuale, insieme a quello del periodo 2010-2012 ed alla relazione previsionale e programmatica, è stato approvato nella tarda serata di giovedì 2 settembre dal Consiglio comunale di Agrigento senza alcun voto contrario e con l’assenza di soli quattro componenti.
“Esprimo soddisfazione e ringraziamento”: con queste parole ha esordito il sindaco Zambuto concludendo i lavori del consiglio dopo la votazione all’unanimità della deliberazione che ha dato l’immediata esecutività allo strumento finanziario poco prima approvato.
“La soddisfazione ed il ringraziamento perché – ha precisato il primo cittadino – è stato approvato il bilancio senza alcuna opposizione ma con il contributo, anche se talvolta critico, costruttivo da parte di tutti. Ciò è sintomo di una grandissima collaborazione e di una piena apertura che si è concretizzata nel lavoro preparatorio svolto insieme. Ciò determina, per l’Amministrazione attiva, un’ulteriore responsabilità per i nuovi impegni che ci attendono, e denota, al tempo stesso, che questa Città, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali, non ha smarrito la speranza.”
“Quest’ultimo voto del Consiglio – continua Zambuto – è la dimostrazione che abbiamo lavorato bene, per esempio in riferimento alla riduzione della spesa corrente ed al non aumento dei tributi, e quindi possiamo, sempre insieme, andare avanti.”
“In particolare – viene ancora ribadito dal Sindaco – gli impegni di spesa sono passati dai 55 milioni e mezzo di euro del 2006 ai 45 milioni dello scorso anno. Inoltre quest’anno faremo ricorso all’anticipazione di cassa, da parte della tesoreria comunale, per circa il 20% in meno rispetto al 2009. In questa situazione di ristrettezze, sono state comunque mantenute le spese per i servizi sociali, avviando il supermento della logica assistenzialistica, e ridotte quelle per le iniziative culturali.”
“Un clima politico sereno ci attende nei prossimi mesi – conclude Zambuto – per affrontare e risolvere insieme i numerosi problemi aperti, dare risposte ai cittadini e continuare a concretizzare le opere già programmate e che cominciano ad essere finanziate.”
3 settembre 2010