“La fuga di una trentina di immigrati dal Cie di Trapani – avvenuta oggi – impone l’esigenza non più differibile del rafforzamento dell’impegno dell’Unione Europea per rendere più equilibrata la distribuzione dei flussi migratori nei Paesi dell’Ue”.
E’quanto dichiara l’On. Salvatore Iacolino a proposito della fuga di alcune decine di immigrati dal Centro di identificazione ed espulsione di Trapani.
“La dedizione e le energie – prosegue l’europarlamentare – profuse dal Governo italiano – se pur apprezzabili – con la stipula di più accordi bilaterali di cooperazione – da soli non bastono”.
“Accanto alla continua solidarietà responsabile mostrata dal Governo italiano, occorre ribadire ancora una volta la necessità che sia l’Unione Europea a farsi carico responsabilmente di questo dovere, collegando la distribuzione dei flussi migratori con le effettive esigenze del mercato del lavoro negli Stati membri dell’Ue, nel rispetto della dignità della persona”, conclude Iacolino.