Sparatoria nel 10° arrondissement di Parigi nei pressi della Place de la République. Un uomo avrebbe sparato colpi di Kalashnikov ma secondo le ultime notizie gli uomini potrebbero essere due o più. Diversi i morti e feriti in questo quartiere molto frequentato, tanto più di venerdì sera.
Gli autori non sono ancora stati fermati ed il quartiere è circondato dalla polizia che sta evacuando i locali come bar e ristoranti e chiede alla gente di mettersi al sicuro. Le ambulanze stanno arrivando sul posto.
Pare che allo stato ci siano diverse sparatorie ma potrebbero essere gli agressori in fuga.
Un’altra sparatoria è avvenuta nell’11° arrondissement nella sala concerti “Bataclan”. Secondo testimoni i tiratori potrebbero essere 5 o 6. Decine di veicoli di soccorso stanno arrivando sui diversi siti.
Un’esplosione, apparentemente provocate da granate ha avuto luogo nei pressi dello Stade de France durante la partita di calcio Francia-Germania. Alcune fonti parlano di bombole di gas con chiodi e bulloni.
Il Presidente Hollande è stato evacuato. Secondo fonti vicine ai jihadisti parlano di attacco kamikaze (non confermato).
Le notizie arrivano frammentate e sono da confermare ma si parla già di oltre 60 morti, tra i quali 20 al Batclan, 10 à la Fontaine au Roi et 12 all’86, rue de Charonne zona dove potrebbe essere morto un bambino.
Raid delle forze speciali dell’esercito sono in corso nella capitale.
Due corpi smembrati sono stati trovati allo Stade de France. Uno potrebbe essere quello di un attentatore.
Ci sono elicotteri in volo ed un’unità della polizia nazionale si stanno dirigendo verso il centro di Parigi.
Nel Bataclan è in corso una presa d’ostaggi che pare sarebbero almeno un centinaio.
I jihadisti stanno esultando sui social network ed hanno creato l’hashtag Parisunderattack ma dopo l’inizio degli attacchi. da qualche giorno messaggi lasciavano intendere una precisa volontà di colpire la Francia.
Lo stadio è in corso di evacuazione ed ovviamente la partita è stata sospesa.
Diversi veicoli ed un camion della BRI (Brigade de recherche et d’intervention) è arrivato davanti al Bataclan.
Un altro attacco è in corso nel quartiere centrale Les Halles e del centro Pompidou.
Si segnalano sparatorie anche vicino al Museo del Louvre.
Per la prima volta gli attacchi sono su vasta scala ed organizzati. Il Presidente Hollande ha dichiarato lo stato d’emergenza e la chiusura delle frontiere.
Sembra che al Batclan gli ostaggi vengano uccisi uno ad uno ma la polizia starebbe facendo irruzione.
Le linee 3, 5, 8, 9 e 11 della metropolitana sono state chiuse.
La polizia francese conferma due attacchi suicidi ed uno con bombe.
Da poco si sarebbe sentita una sparatoria anche nel 13° arrondissement verso Place d’Italie.
Abitanti della capitale stanno aprendo le porte a persone che si trovano all’esterno nelle zone calde per metterle al sicuro.
Serie di cinque esplosioni vicino al Batclan in cui è in corso l’assalto del RAID, all’interno rumori di armi automatiche.
Sugli attacchi di Parigi uno dei leader sostenitori dell’Isis dice: “Non avete ancora visto niente, non abbiate fretta, aspettate, la pazienza è una virtù“.
Intanto stanno arrivando militari da tutte le regioni e gli ospedali richiamano personale.
Terminato l’attacco del RAID al Bataclan. I due attentatori sono stati uccisi. All’interno una carneficina. Un sospetto arrestato ha dichiarato “Io sono dell’Isis”.
Durante la presa d’ostaggi del Bataclan i simpatizzanti dell’ISIS si ritwittavano i messaggi che uno degli ostaggi postava su Facebook col telefonino con tanto di nome e cognome: “Sono ancora al Bataclan, 1° piano. Ferita grave. Che diano l’assalto il più presto possibile. Ci sono sopravissuti all’interno. Abbattono tutti uno ad uno. 1° piano presto!”.
Il Presidente Hollande ha annullato il suo viaggio in Turchia mentre la polizia invita alla prudenza poiché ci sarebbero ancora terroristi in fuga nella capitale.
E’ giunta la notizia che riporta un centinaio di morti al Bataclan, se così fosse Parigi conterebbe almeno 140 morti nei vari attacchi ed il nuero delle vittime sembra destinato ad aumentare.
Anche il Belgio avrebbe chiuso la frontiera.
Le zone certe degli attacchi sono: Bataclan, République, Les Halles, Trocadéro, Stade de France, Belleville, Paris X.
I jihadististi minacciano sui social network minacciano attacchi in altre città compresa Roma.
Sulla Francia hanno commentato “La Francia ha bombardato noi, ora bevono dalla stessa tazza“.
Secondo il sito web del Governo francese, a seguito della dichiarazione dello stato d’emergenza sarà possibile controllare la stampa ed entrare in case private senza mandato.
La polizia ha confermato la morte di quattro poliziotti.
Luisa Pace