Così Landini, segretario FIOM (divisione metalmeccanica della CGIL i più duri e puri dei sindacalisti nostrani) reagisce alla NOTIZIA (mettiamolo in maiuscolo così si capisce che non è un’opinione, che all’assemblea costituente del suo movimento-sarà-partito “Coalizione sociale” erano presenti Oreste Scalzone e Franco Piperno.
Molti di voi non sapranno neanche chi sono questi signori, ma basterebbe soffermarsi sulla “mascalzonata” per sentire puzza di bruciato, aria di mani nella marmellata.
Perché Scalzone e Piperno erano presenti, eccome.
E il fatto costituisce notizia, eccome.
Landini può agitarsi quanto vuole, ma rimane il fatto che all’assemblea costituente del suo movimento si sono presentati due signori che non sono il gatto e la volpe, non sono due rubagalline, sono due pregiudicati, ex latitanti, ideologi di un movimentismo fiancheggiatore del terrorismo rosso.
Due persone che sono state in mezzo a tutti i movimenti che sono confluiti nelle rivolte studentesche degli anni 60 e 70, da Valle Giulia a Potere Operaio ad Autonomia Operaia.
Due che con le Brigate Rosse avevano parecchi punti di contatto, dato che Valerio Morucci – uno dei sequestratori di Moro – era in Potere Operaio, anzi era a capo di una struttura segreta e armata di cui Scalzone era a conoscenza, e che in maniera fluida molti extraparlamentari di quei gruppi erano poi confluiti in Lotta Continua e altre formazioni più o meno legali.
Non dimentichiamoci, tanto per dirne un paio, che Potere Operaio si sciolse (quasi per finta visto che poi tutti confluirono in Autonomia Operaia tranne quelli come Morucci che finirono nelle BR) a seguito del sanguinoso attentato incendiario di Primavalle in cui furono uccisi due figli del segretario locale dell’MSI; e neanche che recentemente Piperno – inventore del termine “geometrica potenza” riferito alle BR – ha definito l’attentato alle Torri Gemelle un evento di “bellezza sublime”.
Capite bene che per Landini la presenza di queste due persone è imbarazzante.
Ma la mascalzonata, se di ciò si può parlare, di chi è: del Corriere che riporta il fatto, o di chi dopo oltre quaranta anni non sa ancora fare a meno dei cattivi maestri?