Vediamo: c’è gente che muore, gente che fa sesso, gente che suda, messicani, spagnoli, americani.
Ah sì, poi c’è Brad Pitt.
Ma non ci distraiamo.
Un avvocato in crisi economica (Michael Fassbender) cerca di alzare qualche lira investendo in un carico di droga da smerciare negli Stati Uniti, poi però si tromba Penelope Cruz, nel frattempo Javier Bardem ha cambiato pettinatura, mentre Cameron Diaz si è rifatta tutto il rifattibile.
Ci sono poi ‘sti due giaguari, carini, che cacciano i conigli, però forse la protezione animali non sarà contenta.
La cinepresa indugia su alcune feste in piscine lussuosissime, poi c’è Brad Pitt che piacioneggia ad ogni inquadratura.
Ad un certo punto ammazzano un motociclista, per prendergli una cosa, che però sa solo dio che cosa sia e a che serve.
Forse a far vedere come sono bravi ad ammazzare il motociclista?
Può darsi.
Improvvisamente il film termina.
Il pubblico rimane in silenzio qualche minuto, sperando che dopo i titoli di coda ci sia una ripresa del film, come nei cartoni Disney, ma alla fine è costretto ad abbandonare silenziosamente e pensierosamente la sala.
Giudizio della Critica
Ripetete tutti in coro con me:
“Ridley Scott non si discute”
“Ridley Scott non si discute”
“Ridley Scott non si discute”
“Ridley Scott non si discute”
ad libitum
P.S. (il film è una cagata pazzesca)