“La Biblioteca Regionale ‘Giacomo Longo’ di Messina rappresenta un patrimonio culturale inestimabile, che non può essere messo a rischio da polemiche strumentali o da inutili allarmismi. Appena ho saputo delle difficoltà legate alla sede, mi sono attivato senza perdere tempo, coinvolgendo direttamente il Presidente della Regione, Renato Schifani, l’Assessore Scarpinato ed il direttore La Rocca.
Grazie a questo immediato intervento, è stata prospettata una soluzione concreta: una volta completata la necessaria valutazione tecnica sul canone d’affitto, si procederà al rinnovo del contratto, scongiurando così qualsiasi ipotesi di sgombero”.
Con queste parole il deputato regionale Alessandro De Leo (Forza Italia) interviene sulla vicenda che ha coinvolto la Biblioteca Regionale di Messina, sottolineando l’importanza di agire con determinazione piuttosto che alimentare sterili polemiche. “Ringrazio il Presidente Schifani per la tempestività con cui ha affrontato la questione, dimostrando ancora una volta sensibilità e attenzione verso un luogo simbolo della cultura siciliana. La Biblioteca ‘Longo’ non è un semplice deposito di libri: custodisce oltre 600.000 volumi e un’emeroteca di valore unico, rappresentando un presidio fondamentale per la memoria storica e l’identità non solo di Messina, ma dell’intera Isola”.
De Leo non nasconde il proprio disappunto verso chi, invece di lavorare per una soluzione, “ha preferito cavalcare l’onda dell’allarmismo per un po’ di notorietà”.
“Ora è fondamentale che si eviti ogni ulteriore strumentalizzazione e che si lavori tutti insieme per garantire la piena operatività della Biblioteca. La Regione Siciliana ha dimostrato di voler trovare una soluzione stabile, e questo è ciò che conta. Messina meranda istituzioni che operano con serietà e competenza, non annunci propagandistici privi di sostanza”, conclude De Leo, ribadendo il proprio impegno a seguire da vicino l’evolversi della situazione.