“Sanare un immobile costruito abusivamente da un mafioso sulla riva del mare, solo perché è stato acquisito dallo Stato, sarebbe stata un’aberrazione giuridica, morale, etica e politica che questo Parlamento non poteva permettersi. E così è stato grazie al nostro emendamento soppressivo che è stato approvato e ha fatto uscire dal testo della legge Urbanistica l’articolo 14 che prevedeva questa indecenza”.
Lo ha affermato il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.
“L’approvazione di questo articolo – continua De Luca – oltre che a sollevare enormi dubbi di costituzionalità, avrebbe costituito un precedente pericolosissimo, che avrebbe spianato la strada ad altre potenziali sanatorie e questo non potevamo assolutamente permetterlo”.