“Sì al rispetto degli interessi nazionali. Il rinvio a data da destinarsi dello stop alla vendita di auto a diesel e benzina è la dimostrazione che si può incidere in Europa a tutela degli interessi nazionali”. Così dichiara l’On. Salvatore Caiata Segretario della Commissione Affari Esteri di Fratelli d’Italia presso la Camera dei Deputati.
“Con la scelta sensata- prosegue il rappresentante di Fratelli D’Italia- di rinviare a data da destinarsi dello stop ad auto a benzina e diesel, l’Europa dimostra di avere accolto le pressioni dell’Italia a tutela degli interessi nazionali nei confronti dei cittadini e delle imprese”.
“Imporre lo stop delle vendite delle auto a diesel e benzina dal 2035, senza aver previsto una giusta gradualità, non solo avrebbe rappresentato un significativo danno per l’economia delle imprese coinvolte, ma sarebbe stata una misura di diseguaglianza sociale perché non avrebbe consentito alle fasce meno ambienti di disporre dei giusti strumenti per la sua attuazione, lasciando così letteralmente a piedi aziende e cittadini. Una misura per noi di Fratelli d’Italia decisamente inaccettabile, per cui ci siamo opposti fermamente in Europa!”- così conclude il Segretario della Commissione Affari Esteri.