Dopo il sequestro a San Girolamo di un capannone adibito a smontaggio di auto rubate, continuano i servizi disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari volti a contrastare l’odioso fenomeno dei furti d’auto.
Da accertamenti svolti anche dai Carabinieri di Molfetta, è emerso come a volte i malviventi riutilizzano le autovetture rubate nei giorni precedenti per effettuare furti di altre autovetture. Pertanto, la ricerca attenta di auto oggetto di furto nel territorio diventa elemento fondamentale dell’attività. In questo modo, i militari della Sezione Radiomobile di Molfetta hanno arrestato un 23enne di Terlizzi.
Il giovane si trovava a bordo di un’utilitaria che, alla vista della pattuglia dei Carabinieri ha cercato di dileguarsi per evitare di essere controllato. Con scarsi risultati però. I Carabinieri, con lampeggianti e sirene spiegate, si sono lanciati all’inseguimento del veicolo, percorrendo diverse strade cittadine, ancora affollate.
L’inseguimento è durato per circa una decina di minuti a velocità sostenuta, fino a quando il fuggiasco, giunto in via vicinale San Pancrazio, ha perso il controllo dell’autovettura in un avvallamento di terreno limitrofo alla SS16. Il giovane ha quindi abbandonato l’auto, e ha tentato la fuga a piedi, proprio lungo la statale. Ma la fuga è stata breve! Infatti una pattuglia della Stazione di Terlizzi, allertata dalla Centrale Operativa, si è portata in ausilio ai colleghi della Sezione Radiomobile, riuscendo in breve a intercettare e bloccare il giovane.
L’utilitaria, risultata rubata pochi minuti prima in via Giovanni XXIII, è stata restituita al legittimo proprietario, mentre il giovane terlizzese è stato tratto in arresto e accompagnato presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di furto aggravato e di resistenza a pubblico ufficiale.
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