Al termine di una complessa attività investigativa, i Carabinieri della Stazione Roma Parioli hanno individuato una donna italiana di 65 anni, nullafacente e già nota alle forze dell’ordine, che nei mesi tra giugno e ottobre 2020, fingendosi minorenne, dopo aver intrapreso con l’uomo una serie di scambi telefonici, soprattutto di messaggeria istantanea su diversi social network, lo ha poi costretto a farsi consegnare, tramite bonifico bancario, la somma di 7.700 euro, dietro minaccia di denunciare la loro fantomatica storia amorosa, prima al padre e poi presentando una formale denuncia tramite il loro avvocato, a cui avevano, sempre a suo dire, già fornito tutto il materiale che si erano scambiati sulla nota piattaforma di messaggistica.
La donna è stata rintracciata e arrestata a Chiavari (GE), con la collaborazione dei locali Carabinieri, e gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di estorsione.
L’uomo, 74enne romano, in un primo momento, dopo le prime minacce, e convinto che la storia sarebbe finita lì, ha accettato ed ha effettuato il bonifico di 7.700 euro sul conto corrente risultato, poi, intestato alla donna stessa.
Le minacce però sono proseguite in modo insistente assieme ad una nuova richiesta di denaro, questa volta di 10.000 euro. A questo punto, impaurito e preoccupato della brutta piega che stava prendendo la vicenda, ha provato a cambiare le proprie abitudini, arrivando anche a sostituire il suo numero di telefono. Mossa che non ha impedito alla donna di continuare nel suo disegno criminale. Sono iniziate, infatti, ad arrivare all’indirizzo di casa dell’uomo numerose cartoline, sempre dello stesso tenore minatorio. Solo a questo punto il 65enne ha deciso di denunciare tutto chiedendo aiuto ai Carabinieri.
I militari hanno raccolto la denuncia ed informato l’Autorità Giudiziaria e quindi iniziato la complessa attività investigativa, riuscendo a risalire, non proprio facilmente, prima all’intestataria dell’utenza telefonica e successivamente a quella del conto corrente, praticamente la stessa. Successivamente, dall’analisi delle varie cartoline inviate all’uomo, e dai precedenti della donna, i Carabinieri della Stazione Roma Parioli sono risaliti ad un indirizzo nel comune di Chiavari. Il passaggio successivo è stato quello di condividere le risultanze investigative con la Procura della Repubblica di Roma che ha chiesto ed ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare che ha consentito di arrestare la donna a Chiavari.
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