Ci potrebbero essere tutte le condizioni fattibili per credere in qualcosa di concreto ma, dall’altra parte della facciata tanti restano dubbiosi e sfiduciati nel poter portare a compimento qualcosa di inverosimile.
È l’ennesima storia dei lavoratori forestali siciliani che prendono atto dell’ennesima speranza di veder messo in atto un cambiamento lavorativo per se è per le proprie famiglie. Una stabilizzazione in parte per alcuni e 151 giornate annue per altri, nell’intento di formare due soli contingenti di riferimento.
Ognuno dice la sua e l’ha detto anche Antonio David operaio forestale è responsabile del sito di Forestalinews – “Il mio cuore mi dice di crederci ma, la mente è proiettata ad un’altra disfatta per i lavoratori, un’altra presa per i fondelli. Tutti questi discorsi, rinvii e faremo e/o vedremo, portano tanta ansia a tanti lavoratori, proprio perché fregati da una politica che non pensa ai lavoratori. È come se tutti siano rassegnati a parlare di un qualcosa che non esiste ma, a volte bisogna anche credere, vedremo…” –
Nulla da obiettare o ridire se si guardano tempi e modi negli anni ma tanti mettono in dubbio l’ennesima telenovelas che puntualmente viene messa in atto e su questo come dare torto a tanti lavoratori. il tempo o per meglio dire i prossimi mesi saranno cruciali per affrontare la tematica che tiene tanti sulle spine e certamente il tutto avallato da quei fondi da trovare e mettere in atto e poter condividere la gioia di una categoria che è rimasta l’unica ancora di calendarizzare.