A posizionare il tritolo che il 23 maggio 1992 uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, fu un ex poliziotto.
A dichiararlo ai Pm di Caltanissetta che indagano sulle stragi, è stato Pietro Riggio, 54 anni, ex agente della polizia penitenziaria e vicino al clan mafioso di Caltanissetta che dal 2009 collabora con la giustizia agente della polizia penitenziaria e mafioso del clan di Caltanissetta. Riggio, che collabora con la giustizia dal 2009, ha raccontato di ex poliziotto che chiamavano il “turco”, che gli avrebbe confidato di aver partecipato alla fase esecutiva delle strage Falcone, occupandosi del riempimento del canale di scolo dell’autostrada con l’esplosivo. Un’operazione eseguita tramite l’utilizzo di skate-bord”.
Alla domanda sul perché non avesse mai parlato prima di questo ex poliziotto, Riggio ha risposto di aver avuto paura di ritorsioni per lui e la sua famiglia, ma che adesso i tempi sono cambiati e certi argomenti si possono trattare.