Sensazionale: in mezzo a tante scialbe figure, in un Parlamento silenziato da una casta che non consente ai propri eletti la possibilità di esprimersi liberamente, per la prima volta in Aula arriva un messaggio Vegan.
A lanciarlo è il Senatore animalista Lello Ciampolillo (M5S).
Già noto fin dal 2013 per le sue battaglie sulla liberalizzazione della Cannabis terapeutica e per la disobbedienza civile (in realtà si tratta di coerenza verso i principi del M5s) manifestata contro il Decreto sul condono Ischia, il senatore ha scioccato l’Aula con il suo “outing” vegano.
Poche parole ma di grande impatto e siamo fuori dall’immobilismo politico!
“ Nella battaglia per la difesa degli animali e del loro diritto alla vita, contro la barbarie della macellazione e del più completo disinteresse verso, la natura vorrei segnalare l’importanza di un’iniziativa promossa e dalle iene vegani e di Milano e da altri gruppi di animalisti Save che si terrà dal 12 dicembre alle 10 fino al 15 dicembre alla medesima ora, al mattatoio di Lodi. Ci sarà anche la presenza dell’ormai nota animalista Alessandra Di Lenge, che ringrazio per l’invito oltre che per il suo impegno quotidiano in difesa di tutti quegli esseri viventi che non hanno voce. Saranno tre giorni di veglia e digiuno per ricordare ai cittadini l’importanza della difesa degli animali e l’esigenza, ormai improrogabile, di prendere coscienza della necessità di adottare modelli di vita nuovi e maggiormente rispettosi dell’ambiente e della salute.
E’ noto che gli allevamenti per lo sfruttamento degli animali costituiscono una delle cause maggiori di riscaldamento del clima. L’incidenza negativa sulla salute umana della carne animale è un tema di grandissima attualità. Su tutto comunque vi è l’amore verso gli animali e il dovere di bloccare pratiche barbare, di inaudita violenza come quelle della macellazione”.
Il senatore ha poi confermato la sua adesione alla causa animalista, posizione assai importante, perché ad oggi è mancata una seria impostazione politica della battaglia in difesa degli animali “Per queste ragioni parteciperò personalmente ai tre giorni di veglia e digiuno in difesa degli animali che si terranno a Lodi innanzi al macello”.
Bellissima tuttavia la conclusione del discorso: l’onorevole ha fatto impazzire la comunicazione lanciando una slogan che si sta diffondendo in maniera virale nel mondo degli attivisti e simpatizzanti animalisti
“In tutto il pianeta è in atto un cambiamento in arrestabile: GO VEGAN” .
Fortificati da un testimonial istituzionale di tale calibro, c’è da augurarsi che la battaglia per la vita e per la dignità animale, non sia più soltanto una lotta superficialmente sovrastrutturale, ma possa finalmente rompere il guscio di pietra che la vede circoscritta entro pochi ambiti, che sisnaturi e venga dibattuta tra le “alte sfere”.
Il passo decisivo sarà dunque la traduzione pratica di queste istanze.
GO VEGAN CIAMPOLILLO: GO
1 – La carne animale (sic!) non ha alcuna incidenza negativa sulla salute umana se inserita all’interno di una dieta corretta e anzi contribuisce a rendere l’alimentazione dell’uomo completa e sana.
2 – A oltre 70 anni dalla nascita del movimento vegan, i vegani in Italia sono lo 0,9% della popolazione (dati Eurispes 2018) e nel resto del mondo industrializzato sono su percentuali appena superiori. Il cambiamento tutto pare tranne che inarrestabile.
Per favore, evitiamo la disinformazione.
Dr. Luca Avoledo, biologo nutrizionista.
Buona sera Biologo nutrizionista, le rispondo con la massima educazione e il massimo rispetto, senza entrare nel merito salutista della questione, in quanto il mio mestiere è fare il vigile del fuoco e non il professore. Ho scelto di diventare vegano per fare concretamente un atto di altruismo a difesa di chi non ha voce. Questa ma scelta non danneggia nessuno di voi ”onnivori” che quotidianamente cercate di annientare a parole questo nostro stile di vita, proprio come dimostra il suo messaggio, volto a sminuire il fenomeno. Io sono orgoglioso di far parte di quello 0,9% che vive senza nutrirsi di altri esseri viventi.
Nell’articolo viene scritto questo:
”E’ noto che gli allevamenti per lo sfruttamento degli animali costituiscono una delle cause maggiori di riscaldamento del clima. L’incidenza negativa sulla salute umana della carne animale è un tema di grandissima attualità. Su tutto comunque vi è l’amore verso gli animali e il dovere di bloccare pratiche barbare, di inaudita violenza come quelle della macellazione”. ”
Lei può non condividerlo ma non negarlo, a farlo ci pensano già persone come Trump che negano fenomeni evidenti tipo il riscaldamento globale per intenderci…
Il fatto che lei abbia commentato questo articolo ”insignificante” che riguarda una misera parte ( 0,9 % ) della popolazione, ci conferma solamente che siamo nella giusta direzione. Saluti
Veramente non è la prima volta già nella scorsa legislatura i 5 stelle hanno parlato di veganismo