E’ grave la situazione nel dipartimento dell’Aude a Sud-Ovest della Francia. Ieri la regione occitana era in vigilanza arancione con altri cinque dipartimenti in previsione di forti piogge ma questa mattina intorno alle 06,00 è passata in allerta rossa.
Il disastro è arrivato nella notte con un’onda, un vero e proprio piccolo tsunami, che è arrivata improvvisamente trascinando con se veicoli, spezzando ponti. Sei comuni sono in situazione molto preoccupante e, per ora, si contano 13 vittime.
Trèbes è una delle cittadine più toccate ed è ormai isolata, mentre Carcassone attende ancora la salita delle acque. L’ondata si sta dirigendo verso il Mediterraneo.
Vigicrues, il servizio di informazioni sui rischi di inondazione dei principali corsi d’acqua in Francia ha annunciato che la Valle dell’Aude non conosce un simile disastro dal 1891.
Tutti i servizi di salvataggio sono stati messi a disposizione dai sindaci della zona e dalla Prefettura ma mezzi nazionali sono stati messi a disposizione. Elicotteri, forze armate arrivano sul posto da Tolosa, Marsiglia. Le canalizzazioni di gas sono sorvegliate da personale arrivato in soccorso. La protezione civile sta evacuando abitanti anche via aria.
Il Primo Ministro ha dichiarato di aver mobilitato 700 pompieri. I ruscelli sono diventati torrenti, i torrenti fiumi… L’acqua sta diventando fango.
L’epicentro del fenomeno è avvenuto verso le 03,00/04,00 del mattino. Decine di famiglie sono accolte in centri di fortuna come le palestre o sale polivalenti.
Se ha finalmente smesso di piovere in diverse zone, la situazione è ancora allarmante.
Luisa Pace