Franca Pisani: il dittico sulla Shoah sarà collocato nell’Auditorium dell’Orto botanico di Padova
Lo scorso 26 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, nell’Aula Magna “Galileo Galilei” di Palazzo Bo, a Padova, l’artista toscana Franca Pisani – che mantiene da sempre un forte legame con la sacralità del ricordo – svelò Shoah, memoria collettiva, l’opera d’arte realizzata per l’occasione e donata all’Università di Padova, alla presenza del Magnifico Rettore, Rosario Rizzuto.
Il prossimo 26 giugno l’opera di Franca Pisani troverà definitiva collocazione nell’auditorium dell’Orto botanico dell’Università di Padova (in via Orto botanico 15) durante la cerimonia che avrà inizio alle ore 17, con ingresso gratuito, alla presenza di Rosario Rizzuto (Rettore dell’Università di Padova), di Giovanna Valenzano (Prorettore al patrimonio artistico e museale) e dell’artista toscana. A seguire si terrà “Dolore versus dignità. La tortura ‘Strumento’ disumano di giustizia”, lectio magistralis di Giovanni Maria Flick, già presidente della Corte Costituzionale.
Dalla donazione alla mostra
Dietro richiesta dell’ateneo patavino, sul tema della Shoah Franca Pisani realizzò un dittico – due quadri di dimensioni 150 x 100 centimetri ciascuno – dipinto su tela di Lione con ossidi e lacca secondo antiche tecniche. Non solo: Franca Pisani decise di inserire un messaggio in più lingue (ebraico, italiano e inglese) nei dipinti – la frase Shoah, memoria collettiva – per ribadire la forza del ricordo.
“Con l’intento di omogenizzare il racconto sospeso tra arte e pensiero – affermò Franca Pisani – ho utilizzato una tecnica antica, ovvero quella dipingere su seta di Lione, fluttuante e trasparente oltre che raffinata, che evoca nel mio lavoro, vaghe visioni archeologiche dell’umanità. Inoltre ho inserito nei dipinti la frase ‘Shoah, memoria collettiva’ scritta in italiano, in inglese e, naturalmente, in ebraico. In pratica – conclude l’artista – il mio è un percorso in onore di chi e di cosa è stato brutalmente distrutto, cancellato. Di fronte a ciò noi possiamo solo fare appello alla memoria, che trasforma quanto perduto in omaggio, in indagine della tradizione, e educa le generazioni. Sarà un viaggio emozionale”.
In seguito alla donazione e alla successiva collocazione del dittico, per rinsaldare il legame con Padova il prossimo mese di ottobre si inaugurerà un’esposizione temporanea di opere e istallazioni di Franca Pisani presso il centro culturale Altinate San Gaetano, nell’ex-cortile oggi coperto e diventato agorà per mostre ed eventi. Insieme a una mostra didattica di corredo, l’evento di Franca Pisani sarà dedicato al ricordo della “rosa bianca”, il gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista.