La cosiddetta Commissione Parlamentare Antimafia ha redatto una relazione delle sue indagini sui rapporti tra Mafia e Massoneria.
E’ una vecchia fissazione di certi magistrati che riscappa fuori periodicamente.
Ma credo che stavolta il carattere demenziale di questo “chiodo fisso” dell’antimassoneria sia evidente.
La relazione afferma che il carattere tendenzialmente illegale della Massoneria è provato dal fatto che i Massoni del Grande Oriente d’Italia giurano di osservare la Costituzione.
Questo, secondo la logica di Rosy Bindi, è la prova che si riservano di non osservare le altre leggi dello Stato, arrogandosi il diritto di considerale incostituzionali.
Non so se in Parlamento sieda un qualche psichiatra di buon livello. Farebbe bene a non nascondere il suo giudizio.
Ne riparleremo.
Mauro Mellini