
Il fenomeno, che si rende più evidente nella stagione estiva anche a causa della tendenza da parte dei cittadini a trattenersi fuori casa in ore serali e notturne, è fonte di degrado e determina doglianze, insofferenza e difficoltà a fruire degli spazi e delle aree pubbliche della Città.
Durante la riunione del Comitato è stata condivisa l’esigenza di un’azione sinergica delle Forze di polizia, in collaborazione anche con la Polizia municipale, tesa a porre in essere azioni dissuasive, attraverso servizi straordinari e mirati nelle zone dove maggiormente insiste il fenomeno, senza tralasciare di eseguire accertamenti sui rapporti locativi degli appartamenti dove viene svolta la prostituzione e sugli esercizi pubblici situati nelle aree più fortemente interessate.
Da parte del Sindaco di Modena è stata manifestata la massima disponibilità del dipendente corpo di Polizia municipale nell’impegno comune per il contrasto di una espressione illegale che determina scenari di degrado e di peggioramento della qualità della vita nei quartieri.