Dal convegno di presentazione della “Carta di Giuseppe Ruggero detta di zio Peppuccio”, tenutosi a Coreno Ausonio (FR) il 31 maggio 2015, si è costituito un tavolo tecnico giuridico operativo per le ricerche di Giuseppe Ruggiero, detto “Zio Peppuccio”, scomparso in modo misterioso in mezzo alla gente il 15 maggio 2011.Esso è composto, da Tonino Ruggiero, figlio dello scomparso e responsabile per Latina e Frosinone dell’Associazione Penelope Lazio. Dal Sindaco del Comune di Coreno Ausonio Domenico Corte. Dall’ associazione Oliver: Composta dalla Dottoressa Mirella Onairda Presidente Associazione – Dottoressa Marina Baldi Biologa Genetista – Dottoressa Marisa Aloia Psicologa e Grafologa Forense – Ingegnere Maila Pennesi, esperta in Geo-localizzazione GPS, e Cartografia Elettronica – Dott. Paolo Testani, Carabiniere esperto Cinotecnico per cani da soccorso.Per “ I Cittadini Contro le Mafie e la Corruzione”, il Dott. Antonio Turri, Presidente Nazionale dell’Associazione. Dall’Avvocato Enrico Mastantuono del foro di Latina, legale della famiglia Ruggiero.Il suddetto tavolo tecnico giuridico operativo, ha il fine ultimo di ricercare e portare a “CASA” Giuseppe Ruggiero 83 anni.I suoi umili resti, non vanno lasciati abbandonati sulla nuda terra come quelli di un animale, ma deposti cristianamente in un luogo sacro, affinché riposino in pace. “Un’anziano, al pari di un bambino, deve essere protetto e se occorre ricercato e trovato”. La famiglia, e l’anziana moglie, hanno il diritto di avere una tomba su cui poter piangere il proprio caro.