Che piaccia o no Putin si sta dimostrando un fine stratega almeno per la Francia. Quale alleato migliore della Russia poteva trovare Marine Le Pen per trovare un prestito per il suo partito, il Fronte Nazionale? Una banca russa. Ovviamente la scusa è che nessuna banca francese vuole impegnarsi con il FN (dixit). Che invece la spiegazione si trovi nella passione per la sovranità nazionale che lega i due leader che dovrebbero essere agli antipodi.
E cosa dire dei “patron” di destra che sostengono che i rapporti bilaterali Francia-Russia sono indispensabili nonostante le sanzioni che toccano la Russia e che si riuniscono ripetutamente in questi giorni mentre il Governo francese segue la via delle sanzioni bloccando la consegna dei Mistral?
Perfetto, il tutto nell’illogicità più totale. Ma la scoop di questi giorni è il luccicante albero di Natale da 80.000 euro davanti alla Cattedrale di Notre Dame. Ebbene sì! E’ un dono russo. L’Ambasciatore Alexandre Orlov è felice, tanto più che una placca commemorativa è stata posta ai piedi dell’albero per ringraziarlo.
In fondo perché no? La diocesi cattolica di Parigi è in bolletta…
Diamo a Cesare quel che è di Cesare: Spasibo Sua Eccellenza Orlov!
Luisa Pace