di Giusy Terrasi
Il “Caffè letterario, Colloquio privato con l’ autore” ha visto come protagonisti, il prof. Carmelo Luparello e la figlia, Graziella Luparello, magistrato presso il tribunale di Agrigento, che hanno presentato l’ ultima fatica letteraria dal titolo “L’ ingordigia talvolta uccide chi non mangia”. La vicenda si svolge in un paesino, Scorrilento, nome immaginario naturalmente, che rende perfettamente l’ idea dei ritmi del paese stesso. Ritmi che si sconvolgono rapidamente, in vista delle elezioni comunali, dove la calma lascerà spazio ad una frenesia incalzante, a spinte filantropiche improvvise, a gente che si scoprirà improvvisamente parente, persone che fino al giorno prima non aveva mai salutato. Diverse “armi” messe in atto per conquistare l’ elettorato. Tutto questo raccontato dagli autori con ironia e con l’ uso di diverse locuzioni dialettali che conferiscono al testo un alone di particolare di sicilitudine, per citare Sciascia. Successivamente, la quiete del paese, verrà anche minata da un omicidio. Un giallo dalla connotazione non prettamente classica, dove l’ autore materiale del delitto passa in secondo piano per mettere in luce il contesto sociale in cui matura il delitto. In questo scenario, protagonista indiscusso, la voce del popolo che vive di congetture alquanto fantasiose, tanto da autoconvincersi fermamente di tali ipotesi. Un contesto che configura quasi come una dimensione parallela che fa ben emergere la totale discrepanza tra “ciò che avviene” e “ciò che si dice in giro”. Un libro ricco di sfumature, dove il microcosmo ed il macrocosmo si riversano in uno stesso meccanismo celato. Una denuncia sociale contro il declino della politica, la mafia, la corruzione, il conformismo.
L’ evento è stato arricchito dalle performance musicali di Ivana Baldo, cantante di origine grottese che si è distinta in campo nazionale per le sue eccellenti doti canore. Il “Caffè letterario, Colloquio privato con l’ autore” giunge così al quarto appuntamento. L’ evento è promosso dall’associazione culturale “Emanuela Loi”, costituita da appartenenti alla Polizia di Stato, operatori culturali ed esponenti del diritto, patrocinata dal Comune di Agrigento e condotto dal regista Enzo Alessi. Alla fine il pubblico, durante il rinfresco, ha potuto ammirare la mostra delle opere degli artisti favaresi Lillo Todaro e Pietro Pullara.
Prossimo appuntamento da non perdere, la presentazione del libro “Il veleno dell’ oleandro” di Simonetta Agnello Hornby, il 21 Agosto ore 19.00, sempre all’interno del Centro balneare Polizia di Stato-San Leone (Agrigento).
Fonte : Noi Del Platani