Come nella maggior parte delle città Italiane anche Agrigento si è impegnata nella campagna del non pagamento del Contributo scolastico promosso dal coordinamento studentesco Sempre In Lotta.
Durante le assemblee d’ istituto il collettivo Sempre In Lotta cittadino con i suoi esponenti è intervenuto in diverse scuole per spiegare cos’è il contributo scolastico e perchè non deve essere pagato.
Molti consigli d’ istituto hanno attaccato la posizione della componente alunni del medesimo organo per aver spiegato agli studenti che l’ iscrizione alla classe successiva non è subordinata al pagamento di questo contributo.
L’imposizione di questi contributi nasce dai tagli ministeriali all’istruzione pubblica che minano la sopravvivenza delle stesse scuole.
Per questo riteniamo primi responsabili i governi che hanno attaccato il diritto allo studio in questi anni. Non è però accettabile che le scuole scarichino l’attacco verso il basso, cioè verso gli studenti e chi ne sostiene le spese, celando il contributo nella tassa assicurativa e non esplicitando che il pagamento è volontario. Molte scuole hanno minacciato gli alunni che non hanno pagato il contributo di non potere usufruire di servizi come la macchina fotocopiatrice ma come leggiamo nel regolamento del ministero dell’ istruzione: “In ragione dei principi di obbligatorieta’ e di gratuita’, non e’ consentito richiedere alle famiglie contributi obbligatori di qualsiasi genere o natura per l’espletamento delle attivita’ curriculari e di quelle connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro)”.
Lunedi 14 Aprile alle 9:00 partirà il corteo da piazza stazione per manifestare il nostro dissenso verso il contributo, inoltre, consegneremo le firme raccolte dal collettivo cittadino al provveditore per chiedere al ministero di raddoppiare i finanziamenti alla scuola pubblica e azzerare qualsiasi tipo di finanziamento alla scuola privata.
Collettivo “sempre in lotta”
Agrigento