Roma – “L’ennesimo scandalo in Equitalia, con contorno di arresti, danni erariali multimilionari e lobby criminogene, dimostra che nella PA, ciò che serve non è un mero ricambio generazionale pagato da prepensionamenti tanto poco utili quanto costosi (un po’ di mobilità è proprio impossibile?) ma una ripulitura dai ladri!” Così, il coordinatore nazionale di FARE per Fermare il declino, Michele Boldrin, commenta gli ultimi fatti di cronaca che hanno colpito l’agenzia di riscossione. “Ma non basta – sottolinea Boldrin – bisogna rivedere completamente il rapporto tra chi lavora e produce da un lato, e l’apparato fiscale dello stato dall’altro. Quest’ultimo è stato fin troppe volte permeabile ai disonesti e spietato con i cittadini che lavorano, come sta avvenendo da un paio d’anni con la pioggia di multe che massacrano il popolo dei produttori causando addirittura suicidi oltre che fallimenti a catena. Sfido Renzi – conclude il leader di FARE – ad intervenire davvero e non a parole: moratoria di due anni delle multe dovute a formalità ed errori, incentivi a chi denuncia, dentro e fuori la PA, corruzione e furti, da unire al taglio delle tasse sulle imprese.”