Il deputato regionale del Ncd Vincenzo Fontana interviene dopo l’approvazione del ddl sulle Province.
“ Oggi i siciliani dovrebbero festeggiare una nascita, un momento di gioia per l’abolizione delle Province regionali e per la novità del nuovo arrivato. il Libero Consorzio dei Comuni; purtroppo io invece devo dire con molta onestà intellettuale che oggi è un giorno tristissimo per la democrazia e i siciliani.
Una delle più brutte leggi che ha mai esitato l’Ars dal 46 ad oggi, una legge pasticciata dove prima si è costruita la cornice e poi il quadro, dove ci saranno Assemblee pletoriche e organi non espressione della volontà popolare.
Come Ncd non abbiamo alzato nessuna barricata, non c’erano schemi preconcetti per fare una buona riforma, ma il Governo si è incaponito su soluzioni improvvisate a rischio di impugnativa e si sono lesi i diritti fondamentali della democrazia.
I Liberi Consorzi dei Comuni così come sono stati disegnati non hanno né una forma, né un’anima, alla fine c’è pure il rischio che potranno nascere altri liberi consorzi, l’eliminazione dell’organo politico è una boutade, perché ci saranno i Sindaci dei Comuni consorziati con giunte e assemblee, non c’è nessun piano concreto di risparmio.
Si prorogheranno in vita i commissari, cosa che sta a cuore a questo governo fino ad ottobre, per le competenze e le funzioni,cosa vitale, si demanda tutto alle norme attuative entro sei mesi, alla stessa stregua delle tre città metropolitane.
I siciliani si chiedono chi controllerà nelle more bonifiche e discariche, strade provinciali, scuole secondarie e nella fattispecie ad Agrigento il Consorzio Universitario e l’Istituto musicale Toscanini.
E il personale, sia in dotazione organica sia i contrattisti, da quali governance saranno indirizzati,e il personale delle partecipate, forse per Crocetta non sono spot da proporre a Giletti, ma tanti lavoratori ad oggi hanno un forte senso di smarrimento.
Alle fine questa norma si rivelerà solo un spot e per giunta scritta e articolata senza avere nessuna base, Crocetta continua solo a fare propaganda danneggiando il popolo siciliano attraverso un’improvvisazione che imbarazza sempre più.