SIRU, strutturato in due giorni, realizzerà uno scambio culturale e giovanile tra le stazioni radiofoniche universitarie italiane. Un laboratorio dove convogliare sinergie ed esperienze, idee ed ambizioni. L’intento è quello di formare sempre più gli operatori radiofonici universitari, considerata la poca offerta didattica presente all’interno dei singoli atenei italiani. Allo stesso tempo l’obiettivo è dare loro la possibilità di confrontarsi con colleghi da tutta Italia, che quotidianamente si ritrovano a svolgere la stessa attività e ad affrontare difficoltà comuni.
50 ragazzi, studenti salentini e i loro colleghi provenienti dalle radio universitarie italiane, coadiuvati da esperti del mondo radiofonico, per 2 giorni si confronteranno sulla multimedialità e sulle tecniche radiofoniche, cimentandosi nella costruzione di un prodotto in stile “storytelling radiofonico” da ritrasmettere nelle proprie emittenti studentesche.
Il filo conduttore dell’evento è “Share your radio, share your University”. Uno slogan che richiama le ragioni da cui prende vita il SIRU. Trovarsi per immaginare nuovi progetti e forme di collaborazione e creare un’occasione di confronto con docenti, professionisti ed esperti di radio e comunicazione. Particolare attenzione verrà inoltre data alle nuove tecnologie e alle best practice di altri paesi europei.
L’evento prevede una serie di workshop interattivi.
Ospiti del SIRU saranno Tiziano Bonini e Matteo Caccia da Radio24, Jonathan Zenti e Sergio Ferrentino.
Ad aprire la manifestazione le istituzioni: l’On.Erminia Mazzoni, Presidente della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, l’Ing. Alessandro Delli Noci, Assessore alle politiche comunitarie e giovanili del comune di Lecce, Roberto Nardini, Vice Presidente Raduni e Nicola Caputi, Presidente di RadioWau.
“Crediamo che simili occasioni di confronto possano sempre più accrescere il bagaglio culturale dei partecipanti ed ampliare la rete di conoscenze e contatti tra le singole emittenti. – afferma Nicola Caputi – L’evento vuole incentivare sempre più la formazione e la valorizzazione dei network delle radio e dei radiofonici universitari, specialmente al sud dato l’esiguo numero di radio presenti rispetto al nord. Wau, ad esempio, è l’unica realtà radiofonica d’ateneo pugliese nonostante la presenza di molte altre Università in Regione”.
La partecipazione a SIRU è totalmente gratuita per tutti gli studenti di Unisalento.
RadUni partecipa attivamente all’evento, e sarà rappresentata dai suoi soci, inviati dagli atenei d’Italia per scopi formativi e di collaborazione.
Raduni è l’associazione italiana degli operatori radiofonici universitari, che da anni si pone come guida a livello nazionale per la nascita e lo sviluppo delle emittenti di ateneo, favorendo anche la formazione dei suoi soci attraverso il FRU, Festival delle Radio Universitarie italiane, quest’anno previsto a Novara dal 5 al 7 giugno 2014.