Moscatt, Culotta, Lauricella, Ribaudo e Ventricelli (Pd), esprimono soddisfazione per l’approvazione del Decreto scuola ed i suoi effetti preminenti. “Nello specifico, inoltre, – dichiara Tonino Moscatt – grande compiacimento arriva con l’equiparazione, grazie all’art. 17.8 bis da me stesso promosso, del processo in materia di diritto di famiglia, dei ricorsi amministrativi per la garanzia di sostegno agli alunni con handicap fisici o sensoriali. Con la conseguenza – continua Moscatt – che le famiglie in caso di mancata assegnazione dell’insegnante di sostegno ai propri figli disabili, potranno adire alla giustizia amministrativa senza pagare il contributo unificato. Ho apprezzato, insieme a tante associazioni e famiglie coinvolte, la sensibilità del Governo; dopo aver assunto l’impegno di risolvere la vicenda ha mantenuto la promessa, con un risultato di dignità ed indubbia – conclude il deputato Pd – serietà”. Per Giuseppe Lauricella, “con questa modifica si restituisce alle famiglie, con bambini che hanno bisogno di assistenza, lo strumento per poter agire in giudizio davanti al giudice alla pari degli altri soggetti. Favorendo il diritto alla difesa e dignità sociale”.
Nella stessa giornata, sullo stesso provvedimento, Tonino Moscatt, insieme a Magda Culotta e Liliana Ventricelli, hanno presentato tre Odg accolti. Il primo riguarda il processo di statalizzazione, entro un anno, degli Istituti superiori di studi artistici, musicali e coreutica, come il “Toscanini” di Ribera, al fine di garantirne la continuità e la qualità dell’offerta formativa. Il secondo il potenziamento dell’offerta formativa delle scuole italiane attraverso l’insegnamento del diritto e delle politiche dell’Unione europea, ed il terzo concernente l’adozione di tutti i provvedimenti necessari a sostituire l’attuale sistema di accesso alle facoltà universitarie. Con un sistema più idoneo a garantire l’effettiva selezione dei soggetti più meritevoli, nonchè ad assicurare un più adeguato accesso dei giovani all’istruzione universitaria ed al mondo del lavoro.