Con una rete del difensore con vizio del goal Chiavaro, segnato all’undicesimo del primo tempo, l’Akragas ha espugnato il campo dell’Hinterreggio. L’incontro, svoltosi allo stadio comunale Ravagnese col direttore di gara Domenico Del Rosso di Molfetta, ha visto la squadra bianco-celeste portarsi subito in vantaggio. Da quel momento è iniziata la pressione invana dell’Hinterreggio per pareggiare subito i conti. L’Akragas ha saputo tenere botta: si è difesa con un 4-4-2 che le ha consentito di interdire l’arrembaggio dei calabresi e di ripartire con le punte Arena e Saraniti. A centrocampo il trio Pellegrino – Bonaffini – Giuffrida ha saputo creare diverse occasioni, sciupate banalmente. Fra queste, eclatanti quelle di Pellegrino e Assenzio.
L’Hinterreggio si affidava soprattutto al lavoro del numero dieci Aliperta per portare gli attacchi alla porta di Valenti. Il confronto, agonisticamente acceso, ha fatto registrare l’espulsione di Gigliotti a metà del secondo tempo per somma di ammonizioni. Un’Akragas che si è saputa difendere bene anche con l’assenza della “colonna” Astarita; Roberto Cortese, ottimo attaccante dai trascorsi in Lega Pro, lo scorso anno col Ribera, è stato ben arginato. L’Hinterreggio di mister Francesco Ferraro, imbattuta in casa fino a ieri, ha consacrato dunque la squadra della città dei Templi (seconda in classifica con 21 punti) principale antagonista del Savoia, ieri battuta 2-1 a Noto.
Il team agrigentino vive un momento magico, lo si deve principalmente a mister Rigoli capace di forgiarlo per soddisfare le aspirazioni della piazza. Adesso occhi puntati a mercoledì per l’incontro di coppa con la Nuova Gioiese, prima dello storico derby col Licata di fine settimana. Altre sfide che possono continuare a far sognare i tanti sostenitori, più che mai ottimisti.
Rogero Fiorentino