L’interessamento del Governo regionale nei confronti di Naro ha dato i suoi primi frutti, e rappresenta una prima e straordinaria opportunità perché tutta una serie di problematiche che ad oggi “imprigionano” i tesori della “Fulgentissima” possano diventare risorse per questo territorio.
Dopo la visita di alcune settimane fa dell’assessore Sgarlata, infatti, le catacombe di contrada Canale sono state inserite tra le aree di interesse che saranno decespugliate e bonificate dalla Regione e saranno oggetto di approfondimento, già avviato con la Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento, per restituirle alla piena fruizione, pensando anche a percorsi guidati e all’inserimento nei progetti Paci.
L’Assessorato ai Beni culturali, inoltre, ha chiesto di chiarire una volta per tutte le vicende burocratiche che riguardano il vecchio duomo, soprattutto per conoscere quale ente abbia sulla struttura la competenza territoriale.
“Sono dei primi risultati raggiunti grazie alla sensibilità del Governo regionale, che ha raccolto il mio accorato appello affinché si facesse qualcosa per una città mutilata e abbandonata – ha commentato Mariagrazia Brandara-. Adesso rimaniamo in attesa che questi impegni vengano portati a compimento”.