L’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Alba, ha permesso di sgominare una banda composta da tredici rapinatori siciliani originari di Palermo che avevano preso di mira le banche del Pavese dell’Alessandrino e del Cuneese.
Rapine che hanno fruttato centinaia di migliaia di euro alla banda di malfattori (soltanto l’ultima 63 mila euro in contanti e circa 200 mila euro in oro e preziosi) caratterizzate sempre dallo stesso modus operandi.
Partiti da Palermo, i rapinatori raggiungevano il casello Asti Est, dove s’incontravano con due fratelli, anch’essi componenti della banda, residenti a Loazzolo e Santo Stefano Belbo.
Era da lì che poi i banditi si spostavano verso le banche da rapinare, dove poco prima della chiusura entravano tutti insieme portando con loro un carrello portautensili contenente attrezzi atti a scassinare cassette di sicurezza e casseforti.
Dopo aver sequestrato clienti ed impiegati, il commando di malavitosi si divideva i compiti e mentre alcuni di loro tenevano sotto controllo le persone che si trovavano all’interno dell’istituto bancario, gli altri complici ripulivano le casse, le casseforti e le cassette di sicurezza.
Indagini sono ancora in corso da parte della locale Compagnia dei Carabinieri.