In una conferenza stampa del Pentagono con il generale dell’esercito Martin E. Dempsey, presidente del Joint Chiefs of Staff, il segretario americano alla Difesa Chuck Hagel ha sottolineato come gli Stati Uniti e i loro alleati siano pronti ad affrontare una minaccia nella regione.
“Noi – riferendosi agli Stati Uniti e alla Corea del Sud – siamo impegnati in un percorso di pace. La Corea del Nord sembra voler andare in una direzione diversa qui” ha dichiarato Hagel.
Le esercitazioni congiunte sono destinate ad assicurare agli alleati regionali “che possono contare sul nostro aiuto per scoraggiare conflitto”, ha affermato Dempsey.
L’incertezza sulle intenzioni del governo della Corea del Nord e il suo presidente Kim Jong Un, l’azione provocatoria di minacciare un attacco missilistico in danno della Corea del Sud, delle basi statunitensi e del Giappone, hanno portato all’attuazione di un piano già concordato da anni tra Corea del Sud e Stati Uniti.
Ad alimentare i venti di guerra, il test nucleare del mese condotto nel mese di febbraio – in violazione delle sanzioni delle Nazioni Unite – dalla Corea del Nord.
Gli Stati Uniti, a sottolineare l’impegno a difendere Seul di fronte a una crescente campagna di minacce da parte della Corea del Nord, dopo aver ordinato nella giornata di giovedì un sorvolo dell’area con i bombardieri B-2 Spirit, ieri hanno inviato aerei da combattimento a unirsi alle esercitazioni militari in corso, invitando la Corea del Nord a desistere dalle provocazioni e dalle minacce.
Mentre continua a salire la tensione tra le due Coree ed è in atto un braccio di ferro tra Stati Uniti e Corea del Nord, navi militari cinesi dirigono verso l’area in questione.
Ufficialmente, la marina militare cinese starebbe attuando esercitazioni militari di difesa anti-terrorismo e anti-pirateria. Di diversa opinione Corea del Sud e Stati Uniti che vedono in quest’esercitazione una nuova minaccia di Pechino in difesa dell’alleato nord coreano.
Gjm