Bucarest – Tentato omicidio, sequestro di persona, estorsione, detenzione illegale di armi. Questo quanto contestato dalle forze dell’ordine, che ieri lo hanno arrestato, al boss romeno Ion Balint.
Al momento dell’arresto, nella sua villa recintata da alti muri, la polizia si è trovata dinanzi gli “animali da compagnia” dell’uomo. Oltre a cavalli e altri animali domestici all’interno della villa gli agenti hanno trovato due orsi e quattro leoni.
Secondo le forze dell’ordine, l’uomo, insieme al fratello, era a capo di un’organizzazione criminale che controllava la maggior parte delle attività illecite nelle capitale.
Un’organizzazione composta da almeno 67 persone che sono state individuate dalla polizia. La presenza di orsi e leoni nella villa, da tempo ha alimentato voci secondo le quali Balint utilizzasse le fiere per terrorizzare i suoi nemici.
Qualcuno si spinge oltre, affermando che l’uomo avrebbe dato in pasto ai suoi leoni qualcuno dei suoi nemici, minacciando di riservare la stessa sorte a chiunque avesse intralciato gli affari dell’organizzazione della quale era a capo.
L’indagine e l’operazione di polizia che ha portato all’arresto di Balint, ha visto impegnati 400 agenti.
Dopo l’arresto dell’uomo, gli animali sono stati sedati e catturati in attesa di essere trasferiti ad un giardino zoologico.