Nel 2013 , arriverà in Italia un nuovo psicofarmaco per bambini iperattivi , la guanfacina.
Le multinazionali farmaceutiche , già dall’anno scorso hanno cominciato una grande campagna mediatica con articoli di giornale, servizi televisivi e siti web sull’Adhd, iperattività, una patologia che provoca deficit di attenzione e problemi di autocontrollo.
Non bisogna ricorrere ai farmaci, se non in casi davvero estremi e sotto prescrizione di uno specialista . Il rischio è quello che i genitori, pervasi da mille impegni casa – lavoro per ovviare a una scarsità di valori educativi diano questa pillola per tranquillizzare i piccoli anche senza un reale bisogno.
Una società che educa ai valori costitutivi della stessa, alla ricerca del bene collettivo, alla sobrietà delle scelte, eviterebbe il falso mito della pillola che danno la felicità. I nostri giovani non sono malati, depressi, iperattivi e svogliati ma semplicemente bambini e giovani e per questo vanno rispettati in tutte le loro fasi evolutive, vanno educati con la scienza che è loro propria, la pedagogia .
Genitori svegliatevi , non rovinate la vita dei vostri figli , le medicine danno assuefazione e innescano in campo neuronale un circolo vizioso da cui è difficile uscirne .
Dott.ssa pedagogista Graziella Graceffa