Aragona (Agrigento) – “Lotta all’evasione e all’elusione fiscale”, questa sembra essere diventata la parola magica a cui la politica aragonese spesso fa ricorso quale soluzione alla penuria di liquidità economica che attanaglia l’ente.
Una nota della Corte dei Conti riporta che per gli anni 2009 e 2010, nella città delle maccalube la lotta all’evasione e all’elusione fiscale è stata vicina allo zero, pertanto si invitava il comune ad adoperarsi per un serio contrasto nei confronti di chi non paga le tasse.
Il sindaco Parello, a pochi mesi dal suo insediamento, per contrastare l’evasione fiscale avrebbe dato disposizioni di potenziare l’ufficio tributi con altro personale tra cui un geometra, specifici software, potenti computer e un nuovo server.
Ben 720 i fabbricati oramai “ex fantasma” censiti nel comune di Aragona dall’agenzia del territorio, dopo che i proprietari si sono autodenunciati, e per i quali il comune – ha spiegato il sindaco – tramite i propri uffici sta predisponendo il tutto per effettuare le opportune verifiche per poi procedere alla regolarizzazione fiscale per gli anni pregressi non caduti in prescrizione. A catena seguiranno controlli ed accertamenti da parte dell’ufficio tecnico che dovrà necessariamente intervenire per tutte quelle abitazioni che oltre a non essere state accatastate sono state edificate abusivamente.
Il sindaco, alfine di potenziare la lotta all’evasione, ha deciso di far ricorso ad un protocollo d’intesa, che già l’amministrazione Bellanca aveva sottoscritto con la guardia di finanza. Tutti coloro che accedono a contributi comunali afferenti la sfera sociale, oltre alla richiesta del contributo, presentano anche lo stato patrimoniale, economico e finanziario del nucleo familiare di riferimento (ISEE). Per tutta la documentazione di questi soggetti che fruiscono di prestazioni da parte dell’ufficio di servizio sociale il sindaco avrebbe disposto ai competenti uffici verifiche da parte della guardia di finanza.
Negli ultimi anni parecchi comuni hanno stipulato dei protocolli d’intesa con l’Agenzia delle Entrate per una più incisiva lotta all’evasione fiscale, si veda ad esempio quello stipulato dal comune di Latiano . Abbiamo chiesto al sindaco se anche il Comune di Aragona avesse stipulato un analogo protocollo.
“Credo che gli uffici tributi preposti a ciò ed anche l’ufficio tecnico se si rende necessario questo tipo di protocollo sicuramente me lo avrebbe già sottoposto. Comunque visto che lei, in questa fase me lo sta sollecitando – ha risposto il sindaco – sarà mia cura verificare se altri protocolli d’intesa potrebbero essere attivati”.
Per dovere di cronaca, va precisato che è stato fatto presente al sindaco che chi scrive si era solamente limitato a chiedere eventuali risposte per lettori, senza così sollecitare né voler influenzare le decisioni di nessuno.
Totò Castellana
L’amministrazione comunale dovrebbe lanciare un grande messaggio di legalità, pubblicare tutti i pagamenti effettuati delle tasse comunali (ACQUA, IMU, TARSU, ECT) degli amministratori comunali(Sindaco, assessori, collaboratori, consiglieri ect) e di tutti i dipendenti. Spero che questo messaggio faccia una giusta riflessione a chi di competenza.